2020 hi-tech: ecco i più probabili topic trend per il prossimo anno

Mancano pochissimi giorni alla fine del 2019, ed in molti - tra cui Everyeye e Deloitte - si sono divertiti nell'ipotizzare come sarà il nuovo anno che si appresta a nascere, e quali tendenze tecnologiche potrà innestare per il più immediato futuro.

2020 hi-tech: ecco i più probabili topic trend per il prossimo anno

La mente umana ha sempre provato a immaginare il futuro, come dimostrato da Jules Verne che, in pieno ‘800, arrivò a ipotizzare il viaggio sulla Luna, o l’invenzione del sottomarino: con un po’ meno di fantasia, ma più dati oggettivi alla mano, diverse realtà hi-tech attuali hanno provato a fare lo stesso con l’anno che si appresta a nascere, il 2020. Ecco le previsioni di Everyeye e Deloitte.

Secondo il portale d’informazione tecnologica Everyeye, innegabilmente, il nuovo anno sancirà l’affermarsi degli smartphone foldable, specie di quelli nati sull’esempio del molto riuscito Motorola Razr 2019 di Lenovo, pronto a ispirare anche il venturo Samsung Galaxy Fold 2. Parimenti con la nuova tipologia di smartphone in oggetto, gli utenti assisteranno ad un’ampia estensione del 5G, sia come copertura (TIM lo ha recentemente esteso a tutta Genova) che quando a dispositivi in grado di supportarlo (ad es. Xiaomi lo innesterà su tutti i nuovi smartphone in uscita dai 250 euro in sù).

Un altro trend a cui si assisterà sarà quello delle schedine virtuali, o eSIM (con l’esordio avvenuto in Italia ad opera di TIM), stante la loro utilità nel far passare agevolmente da un operatore all’altro, e il fatto che lascino più spazio ai costruttori per l’hardware telefonico.

Attualmente, molti manufacturer mobili equipaggiano i rispettivi smartphone con soluzioni che impiegano anche un’ora e mezza a caricarli: nel 2020 potrebbe diventare routine, invece, l’ottenere una carica completa, da 0 a 100, in un quarto d’ora, come confermato dai progressi di Vivo (a 120W, con carica totale in 13 minuti), o Xiaomi (a 100W, per un full charge in 17 minuti). Anche il gaming non mancherà di rispondere presente all’appello.

Il 2020 sarà l’anno d’esordio per diverse nuove consolle (es. Xbox X Series), in cui un elemento stigmatizzante (es. per Microsoft e Sony) sarà costituito dal ray-tracing: a ciò dovrebbe contribuire anche l’architettura Navi di AMD, che porta in dote proprio il supporto hardware all’ambita funzionalità menzionata. 

Dall’agenzia di consulenza Deloitte Touche Tohmatsu, invece, giunge la 19a edizione del report TMT Predictions. Quest’ultimo, oltre a sottolineare che anche il nuovo anno sarà all’insegna degli smartphone (che tra app, pubblicità e accessori muoveranno qualcosa come 370 miliardi di dollari, su un mercato che ne varrà 900 complessivi), ha evidenziato come, nel 2020, sempre più device disporranno in locale di avanzate funzionalità d’intelligenza artificiale (riconoscimento oggetti, autenticazione biometrica, feature di realtà aumentata, comandi vocali, machine learning, etc) grazie alla vendita di 270 milioni di compatti, più economici ed efficienti, chip NPU (neural processing unit). 

I robot, croce e delizia degli analisti, diventeranno mainstream, quanto meno in ambito aziendale, ove il relativo acquisto di 1 milione e passa di unità verrà destinato sia all’erogazione di servizi professionali che alla vera e propria produzione industriale (di chimica, metalli, elettronica, auto, etc, con un tasso d’impiego che – nel 2021 – potrebbe toccare il +93% se raffrontato al 2016). 

Sempre secondo lo studio TMT Predictions di Deloitte, i prossimi 3 anni verranno affermarsi l’elettrico anche nel mondo delle bici, preferite negli spostamenti urbani per questioni ecologiche e salutistiche, con 40 milioni di e-bike che – vendute entro il 2023 per un giro di affari di 20 miliardi di dollari – metteranno in contatto questo veicolo, come possesso o semplice sharing, con 300 milioni di utilizzatori

Un altro trend hi-tech riscontrato dall’importante multinazionale americana sarà quello, infine, degli audiolibri e dei podcast: i primi, nel 2020, porteranno il fatturato di settore a 5 miliardi di dollari, stante una base di mercato accreditata di un 25% di crescita, mentre i secondi toccheranno gli 1.1 miliardi di dollari, con una crescita del mercato di riferimento pari al al 30%. 

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