Macaulay Culkin, diventato famoso per il film “Mamma ho perso l’aereo” (in questi giorni, ricordiamo, è scomparso l’attore John Heard che recitava nel ruolo del papà di Culkin) in cui interpretava il bimbo dimenticato a casa durante le vacanze natalizie e costretto a difendere la propria abitazione da improbabili ladri, nel corso degli anni, ha attraversato momenti difficili di profonda crisi che lo hanno ridotto ad una pessima forma fisica.
In un periodo poco felice, aveva iniziato a far uso di doghe e alcool in maniera sconsiderata, fino ad arrivare ad una vera dipendenza che lo devastato sia fisicamente che psicologicamente. Irriconoscibile rispetto al bimbo bellissimo che avevamo conosciuto anni indietro. In quegli anni viveva a New York in un appartamento trasformato in un vero e proprio “covo della droga”.
Reduce dal successo cinematografico dei suoi primi film, i suoi genitori, non sposati, cominciarono a litigare per ottenere l’affidamento e quando, alla fine, si lasciarono Macaulay, che all’epoca dei fatti aveva appena 15 anni, scoprì che suo padre aveva dilapidato tutto il suo patrimonio. Quello fu il primo episodio di una lunga serie di tragedie personali.
Nel 2004 testimonierà a favore di Michael Jackson nel processo che vedeva il famoso cantante coinvolto in deprecabili storie di abusi e pedofilia. La perdita della sorella in seguito ad un incidente stradale e l’abbandono della sua fidanzata Mila Kunis che gli ha preferito l’attore Liam Hemsworth, hanno giocato un ruolo decisivo nel sua triste storia di dipendenze e depressione.
Oggi, il bimbo di allora è diventato un uomo di 37 anni. Completamente rinnovato, finalmente, sembra essersi scrollato di dosso tutte le disavventure che, negli anni, aveva collezionato. Decisamente ringiovanito e in formissima, è ormai lontano dalle pessime condizioni psico-fisiche che avevano allarmato lo showbiz e non solo e lo avrebbero portato, purtroppo, incontro ad un triste destino.