Nina Moric, malore a Zanzibar: colpita da un batterio mangiacarne

Nina Moric è stata colta da un malore mentre si trovava in vacanza a Zanzibar causato da un batterio mangiacarne. Ore di terrore per la bella modella: vediamo nel dettaglio.

Nina Moric, malore a Zanzibar: colpita da un batterio mangiacarne

Momenti di puro terrore quelli che ha vissuto Nina Moric mentre si trovava a Zanzibar per una vacanza insieme al figlio Carlos e al compagno Luigi Mario Meraviglioso. La bella modella croata ha contratto un batterio mangiacarne che le ha causato un malore e tanta paura.

Dopo che la notizia si è sparsa sul web, in molti hanno chiesto notizie a Nina per sincerarsi delle sue condizioni di salute. Per questa ragione la Moric ha voluto fare chiarezza e, attraverso Instagram, ha rassicurato i suoi followers spiegando cosa le è accaduto: “Ragazzi visto che in molto vi siete preoccupati, voglio dirvi che sto bene. Ho passato una brutta giornata, ho bevuto istintivamente un bicchiere d’acqua dal rubinetto qui in Africa e sono stata poco bene. Ora sto molto meglio. Un abbraccio”.

Nina Moric racconta la sua spaventosa esperienza

La situazione, però, non è risolta del tutto: infatti, Nina ha rivelato di essere riuscita a contattare un medico italiano che le ha prescritto una cura antibiotica e rivela cosa ha causato il malore che l’ha colpita: “Sono stata attaccata da un batterio che ti mangia la carne fino ad arrivare all’osso. Meglio che non vi rivfaccio vedere, è davvero disgustoso. Le cure dureranno una settimana, al momento non posso nemmeno fare il bagno e non posso avere alcun contatto con la sabbia”.

Nina ha capito che qualcosa non andava dopo aver avuto una seria costipazione, anemia e vari problemi che sono stati per lei un campanello d’allarme. Grazie, quindi, al tempestivo aiuto del medico e alla vicinanza dei suoi followers che  la hanno consigliata in tutti i modi possibili, la modella croata è riuscita a risolvere questa brutta situazione. 

Purtroppo questi batteri sono davvero pericolosi, pochi giorni fà ricordiamo che in Florida un uomo di 66 anni ha perso la vita per aver contratto in acqua un batterio carnivoro, scientificamente chiamato fascite necrotizzante. Un tempo si pensava che fossero leggende metropolitane, ma purtroppo sono una realtà che viene sottovalutata spesse volte, come dichiara anche la figlia dell’uomo deceduto: “Il batterio lo ha completamente distrutto in appena 48 ore. Non c’è abbastanza educazione sui batteri nell’acqua. Devono esserci cartelli segnaletici in ogni spiaggia, in ogni città e parco statale per segnalare che a causa di questi parassiti persone con ferite aperte o sistemi immunitari compromessi non dovrebbero entrare“.

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