"La vita in diretta", Giuliana De Sio racconta l’isolamento da Covid-19

Giuliana De Sio a "La vita in diretta" racconta il contagio da Covid-19 che l'ha colpita e per cui ha dovuto stare in isolamento, momento difficilissimo. Lancia poi un appello a tutela degli artisti dello spettacolo.

"La vita in diretta", Giuliana De Sio racconta l’isolamento da Covid-19

Giuliana De Sio, attrice resa celebre da fiction di grande successo come “Il bello delle donne”, racconta, intervenendo come ospite a “La vita in diretta“, la sua battaglia contro il Coronavirus, che è riuscita a sconfiggere e parla del suo periodo d’isolamento che considera un’esperienza terribile, peggiore dello stesso Covid-19. Proprio alla trasmissione di Rai 1 racconta il suo dramma, che l’ha segnata profondamente, non solo nel fisico, ma anche e soprattutto nell’animo.

Questo il racconto dell’attrice al programma di Rai Uno, condotto da Alberto Matano e Lorella Cuccarini, riguardo il suo terribile momento, molto simile all’esperienza vissuta da tantissimi italiani in questo periodo. “Mi sono svegliata un incubo, l’isolamento è stata esperienza più brutta della mia vita […]. Sei sola, non puoi fare niente, guardi il soffitto. Ho acceso la tv una volta, si parlava solo di Coronavirus, mi è venuta un’angoscia e ho dovuto spegnere. E poi, lotti contro attacchi di panico”.

Parla di giorni terribili vissuti nella paura e nel terrore. Racconta che se è riuscita a farcela è grazie alla sua testa, alla sua forza che l’ha invitata e portata a non arrendersi, ma continuare a lottare, crederci. Inoltre, in quel periodo d’isolamento, non puoi parlare con nessuno, dal momento che sei in una questione al limite. Inoltre, la De Sio confessa di soffrire di claustrofobia, situazione ancora più agghiacciante e terribile per lei e il suo stato.

La riflessione, oltre al suo stato, si sofferma anche sulla questione lavorativa. Racconta che gli attori, i personaggi del mondo dello spettacolo sono fortunati e privilegiati e che, solitamente in tempi normali, si sta fermi un anno circa sperando di trovare una piccola parte e che qualcuno si accorga di te.

A ottobre avrebbe dovuto tornare a teatro con lo spettacolo “Le signorine”, ma non sa quali saranno i provvedimenti in merito. Nel frattempo, lancia un appello sperando che qualcuno pensi a loro in futuro, perché è proprio il compito delle persone di spettacolo regalare un po’ di gioia e spensieratezza a chi sta vivendo momenti difficili per allietarli.

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