In queste ore sta circolando sui social e su alcune testate online la notizia che Khaby Lame, uno dei più famosi influencer del mondo, sarebbe stato arrestato negli Stati Uniti. Secondo quanto riportato dal sito Decripto.org, il celebre TikToker si troverebbe attualmente detenuto presso l’Henderson Detention Center, sotto custodia federale.
La presunta causa dell’arresto riguarderebbe una violazione della normativa sull’immigrazione. Secondo quanto ricostruito finora, l’arresto sarebbe avvenuto all’aeroporto di Miami. Tuttavia, altre fonti social, in particolare un post su X pubblicato da Bo Loudon (conosciuto per essere vicino alla famiglia Trump), affermano che il fermo sia avvenuto a Las Vegas, a seguito di problemi legati al visto.
C’è persino chi ipotizza una connessione con questioni fiscali, ma al momento non ci sono comunicazioni ufficiali da parte delle autorità statunitensi o dal diretto interessato. Khabane Lame, nato a Dakar il 9 marzo 2000 e cresciuto a Chivasso (in provincia di Torino), è diventato un fenomeno globale durante la pandemia del 2020 grazie ai suoi video muti su TikTok, nei quali ironizza sulle soluzioni complicate mostrate nei tutorial online.
Il suo stile silenzioso e diretto, basato su espressioni facciali e gesti semplici, gli ha fatto guadagnare milioni di follower in tutto il mondo. Dopo un’infanzia modesta nelle case popolari e il successo travolgente, ha ottenuto la cittadinanza italiana nel 2022.
Nonostante le numerose voci, alcuni aspetti della vicenda risultano ancora poco chiari. Il sito ufficiale dell’ICE (l’agenzia federale per l’immigrazione negli USA) non restituisce risultati se si cerca il nome di Khaby Lame tra le persone detenute. Webboh ha provato a verificare l’informazione senza riuscire a trovare conferme. Questo dettaglio lascia spazio all’ipotesi che il giovane possa essere sotto custodia in modo temporaneo, in attesa di chiarimenti, e che il suo nome non sia ancora stato inserito nel database ufficiale.
La situazione potrebbe quindi essere ancora in evoluzione, oppure trattarsi di una notizia prematura o parzialmente infondata. Sui social c’è già chi ipotizza si tratti di un grande fraintendimento o addirittura di un’informazione gonfiata.