Il “Grande Fratello Vip” è da poco terminato, Paola Di Benedetto ha vinto, anche se i pronostici portavano ad un unico nome: quello di Patrick Ray Pugliese. Patrick è un veterano del reality show più longevo della televisione italiana, difatti questa è stata la sua terza partecipazione e ogni volta si è sempre classificato bene, arrivando in finale si, ma non vincendo mai.
La prima edizione del “Grande Fratello” a cui ha partecipato Patrick è stata la quarta, vinta da Serena Garitta e dove lui si classificò al secondo posto; ci ha poi riprovato con la dodicesima edizione, vinta da Sabrina Mbarek e lì Patrick si classificò al terzo posto; infine nella quarta edizione vip, Pugliese si è classificato al quarto posto.
Questa volta però Patrick ha ammesso di averci creduto per davvero e di aver pensato che questa potesse essere la volta buona per vincere, convinzione questa alimentata anche dall’andamento delle nomination. Difatti il gieffino, puntualmente ogni settimana finiva al televoto, superandolo sempre brillantemente e buttando fuori, di fatto, i suoi avversari.
Attraverso un’intervista rilasciata al settimanale “Chi“, diretto da Alfonso Signorini, Patrick ha raccontato proprio ciò: “In qualche modo, anche notando l’andamento delle nomination, sinceramente ho sentito e pensato di farcela. Perché dopo tre GF e 252 giorni recluso ho sognato la vittoria, ma non ce l’ho fatta“. Pugliese, in tre edizioni di “Grande Fratello” vissute, ha trascorso ben 252 giorni da recluso.
Il gieffino più longevo del reality, ha poi parlato della sua esperienza in questa quarta edizione vip, asserendo di essere stato uno stratega: “Sono veramente uno stratega, nel senso che ho avuto un imprinting dal primo GF, sono sempre stato in nomination. Il mio gioco è stato quello di prendermi gioco degli altri concorrenti ma in modo bonario“. Insomma dopo 3 edizioni e 252 giorni di reclusione, Patrick conosce a menadito le strategie di gioco e le applica, anche se fino ad ora non sono state sufficienti per condurlo alla vittoria finale.