Francesco Sarcina a FqMagazine: "Ho sniffato le ceneri di mio padre"

L'artista e leader del noto gruppo musicale si racconta nel suo libro "Nel mezzo", spiegando come ha fatto uscire dal tunnel della droga, fino a quando ha scoperto di avere un tumore.

Francesco Sarcina a FqMagazine: "Ho sniffato le ceneri di mio padre"

Nel suo libro “Nel mezzo”, edito da Sperling&Kupfer, Francesco Sarcina, leader del gruppo Le Vibrazioni si racconta. L’artista è un fiume in piena, e senza remore racconta tutto quello che gli è successo. Iniziando soprattutto dai suoi momenti di vita alla periferia di Milano, dove Sarcina ha conosciuta un mondo oscuro: quello della droga. Il cantante, in un’intervista a FqMagazine, ha spiegato che viveva nel triangolo Gratosoglio-Barona-Corvetto.

Qui Sarcina racconta che c’era molta gente del Sud, alcuni di loro erano come schegge impazzite, e si davano alla delinquenza. “Uscivo di casa e trovavo il cemento, le auto e i ragazzi sui motorini, i pacchi di erba da portare. Con il mio amico Dario andavamo in giro a far cazzate, a fare tutte quelle cose che fai quando sei un adolescente”, spiega il cantante.

Proprio in quegli anni, però, Francesco Sarcina viene colpito profondamente dalla musica, che poi sarà una delle sue ancore di salvezza. Nel 1989 viene attratto dalla canzone “Dr.Feelgood” dei Mötley Crüe. “Ricordo esattamente dov’ero, a che ora ho visto il video e quando ho preso la chitarra mentre mi guardavo allo specchio per giocare a fare la rockstar” – questo è il racconto che Sarcina ha fatto a FqMagazine.

La droga e l’aiuto di J-Ax

L’artista non ha avuto problemi di mettere a nudo tutta la sua fragilità. Ad un certo punto della sua vita ha cominciato a fare uso di droghe, anche pesanti, come la cocaina. Secondo lui quest’ultima ti anestetizza da tutto. In quel periodo Sarcina faceva anche uso smodato di alcol, e ha raccontato che era arrivato a bere tequila dopo aver bevuto qualche bottiglia di vino. E poi c’è il momento in cui ha deciso di salvarsi, di chiedere aiuto.

“Durante un controllo completo ho scoperto di avere il tumore, alla fine era localizzato e gestibile ma questo evento ha radicalmente rivisto le priorità della mia vita”, racconta il cantante. A quel punto si è detto che doveva continuare a vivere, cambiando radicalmente anche per amore dei suoi due figli, Tobia e Nina. Ha parlato del suo problema con il suo amico, il cantante J-Ax, che lo aiutato indicando a Sarcina una struttura che lo avrebbe potuto aiutare. E così è stato, il cantante ne ha parlato recentemente durante un’ospitata a “Verissimo

L’artista ricorda anche suo padre, che oggi non c’è più. “Ho disperso le sue ceneri in mare. Ricordo perfettamente quel giorno. D’un tratto mentre stavo spargendo le ceneri è cambiato il vento, mi è finito tutto in faccia. Mi bruciavano le narici, gli occhi, avevo sniffato le ceneri di mio padre come è successo a Keith Richards dei Rolling Stones”, così ricorda Francesco Sarcina.

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