Dopo la tanto chiacchierata rottura con Silvio Berlusconi, Francesca Pascale è stata immortalata in compagnia di Paola Turci. Fin qui non ci sarebbe nulla di speciale, se non fosse che le due donne sono state paparazzate mentre si scambiavano baci e tenere effusioni a bordo di un lussuoso yacht nelle acque del Cilento.
Grazie allo scoop messo a segno dalla rivista Oggi, si è altresì scoperto che lo yacht da 25 metri, è stato da loro preso in affitto alla modica cifra di 60mila euro alla settimana. Come poi sottolineato, era stato lo stesso magazine ad aver avuto delle segnalazioni ora confermate dagli scatti dei paparazzi. E non a caso, seguendo da vicino l’evolversi di una delle relazioni più inattese di questa estate, il settimanale aveva definito la loro “un’amicizia molto speciale”.
Quella tra Paola Turci, 55enne cantautrice di origini romane e Francesca Pascale, 35enne ex consigliera provinciale di Forza Italia, è senza dubbio uno dei flirt più imprevedibili dell’estate 2020. Quest’ultima, dopo l’addio a Silvio Berlusconi comunicato in pieno lockdown, pare quindi abbia trovato la felicità tra le braccia della cantante che nel 1993 rimase coinvolta in un grave incidente sulla Salerno-Reggio Calabria.
L’ex fiamma di Silvio Berlusconi, considerata una delle più longeve tra le fidanzate dello storico leader di Forza Italia, dopo la fine della loro storia ha concordato con l’ex primo ministro una “buonuscita” di 20 milioni di euro al quale aggiungere un assegno annuo di 1 milione e la possibilità di poter utilizzare Villa Maria, la dimora di Casatenovo in Brianza, fatta realizzare e arredare secondo i gusti della consigliera provinciale partenopea.
La sua relazione con Paola Turci non può però essere considerata un fulmine a ciel sereno. Francesca Pascale in più di una circostanza aveva esternato la sua vicinanza al mondo Lgbt. Non condividendo le posizioni estremiste di Matteo Salvini e Giorgia Meloni, aveva altresì precisato che “la politica di partito non mi interessa. Meglio le battaglie sociali. E’ questa la politica di cui dovremmo occuparci tutti”. Le sue dichiarazioni, non di rado avevano spiazzato Silvio Berlusconi: un caso degno di nota fu senza dubbio la sua partecipazione al Gay Village di Roma di qualche anno fa, quando affermando di sentirsi parte della loro famiglia, si augurò che l’Italia potesse presto smettere di essere un paese bigotto.