A poche settimane dall’uscita nei cinema italiani del documentario “Cobain: Montage of Heck“, la figlia di Kurt Frances Bean Cobain si è aperta in una intervista con Rolling Stone, parlando del celebre padre, della sua morte e della sua musica.
Frances, nata dal matrimonio del cantante dei Nirvana con la collega Courtney Love, ha oggi 22 anni ed è tra i produttori del documentario, diretto da Brett Morgen per la HBO e presentato con successo al Sundance Film Festival di quest’anno.
“Kurt è arrivato al punto dove ha dovuto sacrificare tutto quello che era per la sua arte, perché il mondo lo chiedeva“, dice la giovane, che aveva meno di due anni quando il padre si suicidò con un colpo di pistola alla testa nell’aprile del 1994. Frances, che ha sempre invitato a non romanticizzare la tragica morte del padre, ammette: “Se fosse vissuto, avrei avuto un padre. E quella sarebbe stata una esperienza incredibile.”
La giovane parla anche del documentario, ammettendo: “E’ la cosa più vicina possibile ad avere Kurt che racconta la sua storia con le sue parole, è la sua estetica, la sua percezione de mondo.” Frances ammette di essere stata molto specifica con il regista del documentario riguardo a come voleva che il padre fosse rappresentato. “Non volevo la mitologia di Kurt o il romanticismo.”
Anche se il cantante è morto in un modo estremamente tragico oltre venti anni fa, c’è infatti una forte mitologia che lo accompagna ancora oggi, “in parte perché avrà sempre 27 anni,” spiega la figlia. “Kurt ha raggiunto il livello di icona perché non invecchierà mai, rimarrà sempre rilevante nel suo tempo.”
Frances comprende che suo padre ha influenzato una generazione, ma sostiene che senza la sua musica “sarebbe solo un altro tizio che ha abbandonato la sua famiglia nel peggior modo possibile.”
La giovane ha anche ammesso di non apprezzare molto la musica dei Nirvana, sostenendo di essere una fan dei Mercury Rev, Oasis e Brian Jonestown Massacre. “La musica grunge non mi interessa. Ma “Territorial Pissings” è una grande canzone.”
Riguardo la sua canzone preferita del padre, Frances cita una traccia dell’album “In Utero”, “Dumb“. “Piango ogni volta che la sento. E’ una versione nuda della percezione di Kurt di sé stesso, del suo sentirsi inadeguato nell’essere intitolato come la voce di una generazione.”
“Cobain: Montage of Heck” uscirà in Italia il 28 e 29 aprile prossimi.