Scialpi è stato sottoposto ad un delicato intervento al cuore. Accanto a lui, però, non è potuto rimanere il marito Roberto che la legge non riconosce come suo consorte.“Ho rischiato di morire e mio marito non è stato informato da nessuno, perché non è stato considerato un parente” ha dichiarato Scialpi raccontando quello che gli è recentemente successo.
Dopo un malore, infatti, Scialpi è stato immediatamente ricoverato con il codice rosso. In casi come questi, dopo la visita dei medici di turno, questi danno informazioni alla famiglia del paziente. Nel caso di Scialpi tutto questo non è avvenuto perché il marito non è stato neanche informato.
Una situazione di estremo pericolo quella vissuta da Scialpi, che è arrivato in ospedale in pericolo di vita con battiti a 35, decisamente molto bassi tanto da rischiare un arresto cardiaco. Il marito però, di tutto questo non sapeva nulla dal momento che per i medici, formalmente, non è un parente.
Scialpi è stato sottoposto ad un intervento d’urgenza ma ha dovuto affrontare questa situazione interamente da solo, senza che il marito Roberto potesse rimanergli accanto. Una situazione che ha scatenato l’ira di Scialpi e di Roberto, che hanno recentemente partecipato all’adventure Game Pechino Express e che si sono mostrati molto affiatati e contenti.
Scialpi ha dichiarato, inoltre, che il marito ha deciso di scrivere all’onorevole Cinnà per sottoporre la questione alla sua attenzione e cercare di avere quanto prima delle leggi che possano tutelare chi, come loro, ha un rapporto fuori dagli schemi ma che nonostante questo vuole avere il diritto di qualsiasi altra coppia.
Resta l’amarezza per Scialpi di non aver avuto il marito al suo fianco in un momento molto critico della sua vita, in cui si è sentito solo e non supportato dall’amore del marito. Una storia che sta sollevando ancora una volta polemiche e discussioni in merito alle unioni omosessuali. Il caso di Scialpi riuscirà a smuovere un po’ le cose? Lo scopriremo presto.