Carlos Fren, ex calciatore argentino, rivela: "La cocaina cambiò Maradona"

L'uso massiccio di cocaina, che non era un segreto per nessuno, ha cambiato la vita e la carriera di Diego Armando Maradona, rendendolo incapace di autoregolarsi.

Carlos Fren, ex calciatore argentino, rivela: "La cocaina cambiò Maradona"

Quando sbarcò a Napoli, nel 1984, Diego Armando Maradona aveva già problemi con la cocaina. Se ne parlava poco, ma era risaputo; del resto, anche i legami con la Camorra e il boss Giuliano seguivano il filo rosso della droga, che era sempre presente nei “festini” di famiglia (una famiglia mafiosa di cui Maradona, stando a quanto sostenuto dal nipote del boss Luigi Giuliano, faceva parte a tutti gli effetti, al punto da partecipare a matrimoni e comunioni).

Fino a oggi quasi tutti sono stati convinti che il Pibe De Oro avesse conosciuto la cocaina al Barcellona, squadra in cui aveva giocato due stagioni prima di diventare l’attaccante più acclamato del campionato italiano. Oggi invece Carlos Fren, ex calciatore argentino che è stato suo compagno di squadra nell’Argentinos Juniors dal 1976 al 1978 e suo assistente nel 1995, quando Diego allenava il Racing Club de Avellaneda, rivela che non è così: Maradona aveva cominciato a usare questa droga già nel 1981, quando giocava nel Boca Juniors.

La scoperta della droga da giovanissimo e l’inevitabile declino

“Era un ragazzo semplice, poi ha provato quella porcheria, è diventato un altro e non ha più saputo gestire fama e denaro”, ha spiegato Fren in una recente intervista rilasciata a Infobae, sito di informazione argentino. Nella stessa intervista, l’ex calciatore ha confessato amareggiato di non aver mai immaginato che la vita del suo amico finisse così, da uomo solo e depresso, che viveva in condizioni igienico-sanitarie discutibili, in un appartamento misero e privo di comfort, nonostante l’immenso patrimonio accumulato negli anni grazie al calcio.

Ma Fren non fa sconti all’amico Diego, né lo giustifica pensando a come, soprattutto negli ultimi anni della sua esistenza, fosse sotto scacco della cocaina prima, dell’alcol dopo. “Ha vissuto come voleva vivere, sia chiaro”, ha precisato. Eppure lui, che Maradona l’ha conosciuto e ne è diventato amico all’inizio della sua sfavillante carriera, non può fare a meno di ricordare chi era da ragazzo.

Quando ancora lo star system e i soldi facili – decine di miliardi – non lo avevano rovinato, ricorsa Fren, Maradona era un ragazzo umile, talentuoso e semplice, generoso e a volte ingenuo, con tante debolezze, che probabilmente si è fidato delle persone sbagliate e non è stato in grado di rimanere sulla retta via.

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