Aristide Malnati parla della sua esperienza al "Grande Fratello Vip"

Intervistato dal sito "Libero Quotidiano", Aristide Malnati parla della sua esperienza al "Grande Fratello Vip", dichiarandosi felice per il percorso fatto nella casa.

Aristide Malnati parla della sua esperienza al "Grande Fratello Vip"

Aristide Malnati, grazie al suo carattere pacato e gentile, è riuscito ad arrivare fino alla finale del “Grande Fratello Vip“, il reality show di Canale 5 condotto da Alfonso Signorini. L’edizione è stata vinta da Paola Di Benedetto, che ha deciso di donare l’intero cachet di 100mila euro alla Protezione Civile per combattere il Coronavirus.

Il giornalista, papirologo ed esperto di storia antica, intervistato dal sito “Libero Quotidiano” diretto da Vittorio Feltri, ha voluto parlare della sua esperienza al “Grande Fratello Vip”. Non nasconde che sia stata una esperienza assai ostica, ma comunque si ritiene felice per il percorso intrapreso con gli altri inquilini.

Le parole di Aristide Malnati

Si dichiara felice per il percorso fatto nella casa, ammettendo che di più non poteva fare: “Ho fatto il massimo, sono arrivato quarto parimerito con Patrick e Antonella Elia. Ma nulla potevo fare contro gli influencer giovani. Mi sono messo a nudo, ho fatto sgorgare tutto: la mia vita sentimentale senza un amore vero e proprio, la malattia invalidante neurologica che ho avuto da giovane e che mi ha segnato”.

Rivela di aver legato molto con Antonio Zequila, fino a quando non ha deciso di distaccarsi durante le ultime settimane a causa dei suoi comportamenti. È diventato amico anche di Paolo Ciavarro, in cui lo descrive come un ragazzo fragile e molto delicato. Crede anche nella storia d’amore tra il giovane e Clizia Incorvaia, nonostante ci siano dodici anni di differenza tra i due.

Parla poi delle donne all’interno della casa, svelando anche il momento più erotico vissuto tra le quattro mura di Cinecittà: “Non ne ho mai baciate tante tutte insieme: baci a stampo ovviamente. Il fidanzato storico di Antonella Elia non era geloso. Il nostro momento erotico era lavare i piatti: lei era molto brava. A un certo punto ero conteso tra lei e la Marini”.

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