Antonio Zequila e la confessione senza freni: "I miei 23 cm"

Una lunga intervista di Antonio Zequila racconta la sua vita, le sue finanze gestite male ed anche alcuni particolari molto intimi della sua vita privata.

Antonio Zequila e la confessione senza freni: "I miei 23 cm"

Uno dei personaggi indiscussi all’interno della casa del “Grande Fratello Vip“; si parla ancora una volta di Antonio Zequila. L’attore partenopeo a più riprese ha dato sfoggio del suo carattere, sotto certi aspetti anche sopra le righe; numerosi infatti sono stati i litigi che Antonio ha avuto all’interno della casa, con più persone diverse.

Al termine del gioco, l’attore ha rilasciato una divertente intervista al magazine “Chi” dove racconta la sua vita passata, una vita fatta di grandi successi e soddisfazioni, ma allo stesso tempo anche di insuccessi e tracolli, soprattutto emotivi, tanto che l’attore a più riprese nelle casa ha confessato di aver anche sofferto, per un periodo, di depressione.

Zequila ha anche avuto a più riprese alcuni problemi economici, a causa di una cattiva gestione delle proprie finanze, infatti a tal proposito afferma: “All’apice del successo ho sperperato 200mila euro in automobili. Sono rimasto col sedere a terra poco dopo, per non aver saputo amministrare le mie finanze al meglio“.

L’attore poi passa a svelare un particolare molto intimo della sua vita privata, senza girarci troppo intorno, affermando con una certa serenità e nonchalance; “Le mie misure intime, circa 23 cm, hanno sempre fatto parlare“, ricordando in seguito la sua breve ma intensa storia con Milly D’Abbraccio.

In ultimo l’attore vira sulla sua vita lavorativa e sulle varie dicerie circolate negli anni sul suo conto; all’epoca infatti in molti affermavano che Zequila fosse un gigolò, ma l’attore fa chiarezza sulla questione: “Qualcuno si è divertito a dipingermi e ad associarmi al mondo dei gigolò. Str….te. L’ho fatto per fiction, mai nella realtà“, ha spiegato Zequila, riferendosi al suo personaggio che interpretava nella soap Cento Vetrine: “Nel programma gestivo un’attività dove affittavo, per notti di passione, aitanti giovanotti a donne sole e annoiate della Tornino bene. Stop. Il resto sono solo calunnie“.

Continua a leggere su Fidelity News