Ci ha lasciati Nadia Toffa, un simbolo di coraggio e caparbietà che ha lottato con le unghie e con i denti contro il male che l’aveva colpita nel febbraio 2018. La Iena di Italia 1 non si è mai arresa e ha combattuto fino alla fine come una vera guerriera, col sorriso sul viso per poter trasmettere sempre e comunque la positività che l’ha sempre contraddistinta.
Lascia nello sconforto anche i suoi colleghi che l’hanno affiancata per anni nel programma “Le Iene Show“, dove la Toffa ben presto si è fatta notare per le sue battaglie e i suoi innumerevoli servizi. Proprio loro hanno pubblicato un post per ricordare la guerriera e amica, Nadia: “E forse ora qualcuno potrebbe pensare che hai perso, ma chi ha vissuto come te, NON PERDE MAI.Hai combattuto a testa alta, col sorriso, con dignità e sfoderando tutta la tua forza, fino all’ultimo, fino a oggi”, così inizia il lungo post per omaggiarla.
Le Iene ricordano la loro collega e amica, Nadia Toffa
Vengono ricordati, poi, gli inizi della Toffa, quando è arrivata in trasmissione e, come si legge nel post, ha subito conquistato tutti: “È stato un colpo di fulmine con te, Toffa. È stato tanto facile piacersi, inevitabile innamorarsi, ed è proprio per questo che è così difficile lasciarsi“.
La Toffa durante la sua battaglia ha sempre affrontato il suo male chiamandolo per nome, quel nome che mette terrore e angoscia, ma lei sosteneva: “Non bisogna vergognarsi di guardarlo in faccia e chiamarlo per nome il bastardo che magari si spaventa un po’ se lo guardi fisso negli occhi”, e proprio questa frase viene ricordata dai suoi colleghi su Facebook.
L’amaro in bocca resta, per aver perso una persona e una collega indimenticabile e si fa sentire anche lo sconforto per non essere riusciti ad aiutare come avrebbero voluto la loro amica. Un senso di impotenza che si prova sempre davanti a un incontrollabile e infame destino che si compie lasciandoci inermi e spaesati.
Infine, concludono con un ultimo saluto che dà la giusta misura di quanto dolore hanno nel cuore: “Ed ecco le Iene che piangono la loro dolce guerriera (..) solo il tuo sorriso, Nadia, potrebbe consolarci, solo la tua energia e la tua forza potrebbero farci tornare a essere quelli di sempre“.