Ufficiali i nuovi palmari da gaming Ayn Loki

Arrivano in pre-ordine i nuovi computer palmari da gaming di Ayn, della nuova serie (in 4 modelli) Loki, con diverse aggiornate opzion Intel e AMD, e le recenti connettività Bluetooth 5.2 e Wi-Fi 6E.

Ufficiali i nuovi palmari da gaming Ayn Loki

Con l’arrivo del mercato della Nintendi Switch e della Steam Deck, è nata la moda dei computer palmari, handheld, da gioco, con il conseguente intervento anche di marchi minori, come GDP: il brand cinese AYN, che nel segmento si era già lanciato con il palmare Odin, ha appena avviato i preordini di un nuovo prodotto similare, l’Ayn Loki, schedulato in ben 4 varianti, per accontentare tutte le esigenze di potenza e budget, in spedizione dal quarto trimestre del 2022, partendo da un prezzo di 239 dollari

L’Ayn Loki, stante la sua somiglianza con la consolle Switch Lite, rispetta il classico schema con uno schermo attorniato da levette analogiche, pulsanti d’azione, D-Pad, e sormontato da due trigger: c’è sempre il giroscopio adibito alla gestione del movimento, e un motorino vibrazionale per assicurare un’ulteriore tipologia di feedback. In tutti i modelli, Loki Mini, Loki Mini Pro, Loki, e Loki Max, viene adottato uno schermo LCD IPS dimensionato a 6 pollici, con 1920 x 1080 pixel di risoluzione. Altro elemento comune è la retroilluminazione, verde, bianca, e viola, dietro le levette analogiche, ai lati, e sul logo dietro. 

Nel Loki Mini è di scena un processore a 5 core e 5 threads della 12a gen Intel, serie U, qui in veste di Intel Celeron 7305: sul piano grafico, lo affianca una scheda grafica integrata Intel UHD, con 48 core elaborativi, 1.1 GHz di frequenza operativa, di 12a generazione. Il Loki Mini Pro presenta sempre un’opzione per la serie U di Intel Alder Lake, con il Pentium 8505 e la medesima iGPU del primo modello ma, nel caso della sua variante con AMD Mendocino con architettura Zen 2, si può avvalere di una iGPU AMD RDNA 2. Sul piano delle memorie, i due Loki Mini hanno sempre 8 GB di RAM, LPDDR4x-4266 nel caso di Intel, LPDDR5-6400 nel caso di AMD mentre lo storage, con tanto di lettore di microSD, conta su 128 GB di SSD M.2 2230 via interfaccia PCIe NVMe. 

In tema di porte, si ravvisa anche un jack da 3.5 mm, e USB (4.0 per Intel e 3.2 per AMD): le connessioni sono in ambedue i modelli Mini sostanziate nel Bluetooth 5.2 e nel Wi-Fi 6, ma la batteria è da 26,5 Wh solo nel Loki Mini, mentre la consolle Loki Mini Pro usa la stessa capienza da 40,5 Wh prevista nel Loki intermedio (quello standard). 

Passando a quest’ultimo ed al Loki Max, ambedue usano APU AMD serie U con architettura Zen 3+: il primo, però, opta per un AMD Ryzen 5 6600U con 6 core e 12 threads, affiancato da una iGPU AMD Radeon 660M con 6 core, mentre il secondo vira su un Ryzen 7 6800U con 8 core e 16 threads, coadiuvato da una GPU Radeon 680M col doppio delle core unit d’elaborazione. 

Ambedue gli Ayn Loki. intermedio e Max, usano RAM LPDDR5-6400 MHz: il primo la declina nei tagli da 8 o 16 GB, mentre il secondo prevede solo l’opzione massima. Sul piano dello storage, anche in questo caso v’è il lettore di microSD e l’adozione di un’archiviazione SSD M.2 2230 PCIe NVMe: il modello intermedio anche in questo caso offre più scelta, con le opzioni da 128, 256 e 512 GB, contro i soli 512 GB del Max. 

Chiude il quadro dei due ultimi Ayn Loki l’assetto connettivo, con il Bluetooth 5.2 e il Wi-Fi 6E, e quello dell’autonomia visto che, rispetto all’intermedio, che come accennato ha la stessa batteria da 40.6 Wh del Mini Pro, il Loki Max ne impiega una da 46,2 Wh

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