Valve Corporation, azienda a stelle e strisce note per il suo impegno nel mondo dei videogame (sviluppo e distribuzione), assecondando i rumors dei giorni scorsi fattisi sempre più intensi in merito, ha annunciato una propria consolle ibrida, la Steam Deck, naturale avversaria della Switch di Nintendo, ora aggiornata anche con display OLED.
Il nuovo terminale da gioco (in esordio a Dicembre) ha dimensioni impegnative (298 x 117 x 49 mm, per 669 grammi), sebbene il costruttore lo dichiari progettato per lunghe sessioni di gaming: in tal senso il retro è stato progettato per accogliere in modo comodo mani di varie dimensioni, con i controlli tradizionali collocati strategicamente in posizione accessibile. Questi ultimi, nello specifico, non si trovano su joycon staccabili, ma sono posizionati stabilmente ai lati della consolle, con pad direzionali, levette e, sotto questi ultimi, alcuni touchpad di precisione inediti nella soluzione nipponica.
Al centro è collocato un ampio touchscreen LCD da 7 pollici, risoluto in WXGA (1280 x 800 pixel) secondo un aspect ratio a 16:10, dal refresh rate fissato a 60 Hz e con una luminosità che, con i suoi 400 nits di punta, risulta ben leggile anche all’aperto, specie nella configurazione top che, assieme a 512 GB di storage SSD NVME, si caratterizza per un tema esclusivo sulla tastiera virtuale, un pacchetto nel profilo esclusivo per la community Steam e, appunto, per un acidato vetro anti-riflesso in appoggio al display.
Volendo risparmiare, rispetto all’allestimento in questione, prezzato a 679 euro, si può optare, a 549 euro, per quello intermedio, ancora con custodia e bundle esclusivo per il profilo nella Steam community, che però dimezza lo storage SSD a 256 GB. Si chiude con l’allestimento entry level, da 419 euro che, assieme alla custodia, concede uno storage da soli 64 GB, per giunta di tipo eMMC. In tutti e tre i casi è di stanza una APU AMD customizzata per reggere giochi tripla A, con architettura Zen2 e grafica RDNA 2, una coppia di speaker stereo con DSP integrato, il modem per il Wi-Fi e per il Bluetooth (utile per sfruttare combo tastiera/mouse senza fili), e una batteria da 40 watt (7-8 ore di gioco 2D o di navigazione web).
Come nel caso di Nintendo, è possibile sfruttare una dock che porterà in dote, oltre all’alimentazione, un ingresso microUSB Type-C per collegare la consolle, una RJ45 per l’Ethernet LAN, una USB 3.1 per i contenuti, e due uscite video, HDMI 2.0 e Display Port 1.4 per collegarsi a display esterni più grandi. Anche qui, per risparmiare, l’utente potrà decidere di collegare la consolle a una dock già posseduta con alimentazione via Type-C. Chiude il quadro tecnico della nuova consolle ibrida Valve Steam Deck, animata da SteamOS con annessa funzionalità di stand-by e riavvio rapidi, la naturale integrazione col gaming Steam di modo che, loggatisi sulla consolle, ci si ritroverà la propria libreria di giochi già apprezzata su un PC.