Ormai, molti smartphone, pur non essendo di tipo gaming, come il Black Shark patrocinato da Xiaomi, vantano potenze tali da poter supportare al meglio il gaming estemporaneo, anche se – molto spesso – il player viene penalizzato dalla presenza di comandi virtuali poco pratici. Il brand californiano Razer, noto per i suoi accessori per videogiocatori, ha pensato di risolvere questi inconvenienti con un plug-in hardware, il Razer Kishi che, premiato due volte allo scorso CES 2020, ha appena fatto il suo esordio sul mercato, anche italiano.
Razer Kishi è in grado di trasformare lo smartphone in una consolle portable, in stile Nintendo Switch, assicurandogli una notevole precisione nei controlli, visto che mette a disposizione due levette analogiche premibili, altrettanti bumper dorsali, due grilletti analogici, e un pad direzionale a 8 vie (orizzontale, verticale, e le diagonali).
L’unico requisito per l’uso del Razer Kishi, ad oggi disponibile solo per Android (ma entro fine estate in arrivo per iPhone, a 109.99 euro), è che il proprio smartphone rientri nelle dimensioni 78.1 x 163.7 x 8.8 mm, che sia animato almeno da Android Oreo 8, e che disponga di una porticina microUSB-Type-C: quest’ultima assicura l’interazione, a bassa latenza, con l’accessorio, e permette di continuare a giocare, anche nel mentre il telefono si ricarica, grazie al pass-through charge.
Secondo quanto desumibile dal sito del costruttore, non tutti i giochi più blasonati supportano il Razer Kishi: Call of Duty Mobile, nello specifico, supporta esclusivamente i controller originali per le consolle Xbox One e PS4: in compenso, è emerso che per suo tramite sarà possibile giocare su Android ai propri titoli tripla A in dotazione alla Xbox One, grazie al supporto offerto al Project xCloud di Microsoft.
Ad oggi, Razer Kishi per Android è in vendita, al prezzo di 89.99 euro, sullo store ufficiale di Razer ma, rivolgendosi ad Amazon Italia, il medesimo prodotto può essere recapitato a casa, con spedizione gratuita, con circa 5 euro di sconto, a 84.84 euro.