Microsoft sta considerando una svolta significativa nella strategia di mercato delle sue famose console Xbox, con segnali che indicano un possibile abbandono della commercializzazione in alcune regioni per concentrarsi esclusivamente sul servizio Game Pass e altri servizi cloud.
Questa decisione sembra essere supportata dalla recente integrazione di Game Pass con i dispositivi Fire Stick di Amazon e da una campagna pubblicitaria che enfatizza come “non è necessaria una Xbox per giocare a Xbox“. L’Europa, il Medio Oriente e l’Africa (EMEA) potrebbero presto vedere la fine della promozione e del supporto alle console Xbox da parte di Microsoft. Questo mutamento strategico giunge in seguito a segni di calo delle vendite delle Xbox Series X | S in queste regioni, dove i giocatori preferiscono sempre più PlayStation, Nintendo Switch o il gaming su PC.
Il colosso di Redmond, cioè Microsoft, sembra ora orientata a focalizzarsi sull’espansione del Game Pass e sulle sue offerte di servizi piuttosto che sulle vendite hardware delle console.
L’azienda potrebbe puntare a garantire che i servizi Xbox siano accessibili su una gamma sempre più ampia di dispositivi, dai PC ai dispositivi mobili, dalle console portatili alle smart TV e ora anche ai Fire Stick di Amazon. Questa mossa strategica potrebbe portare a un aumento dei prezzi delle console Xbox disponibili sul mercato, soprattutto quelle vendute sul mercato secondario, mentre Microsoft continua a sviluppare nuovi modi per far interagire i giocatori con il suo ecosistema senza necessariamente richiedere una console dedicata.
Il futuro delle console per videogiochi come le conosciamo oggi sembra quindi essere in dubbio, con Microsoft pronta a ridefinire il panorama del gaming attraverso l’accesso ai contenuti piuttosto che la vendita di hardware dedicato. Resta da vedere come i giocatori e il mercato risponderanno a questa evoluzione, ma è chiaro che l’azienda sta puntando a una maggiore flessibilità e accessibilità per i suoi servizi di gioco.