Microsoft: i segreti delle nuove console Xbox Series X e S, il tentativo di comprare Nintendo, l’uscita dal gaming

Microsoft ha pubblicato dei documenti interni che mostrano le caratteristiche e le strategie delle sue nuove console Xbox: altra documentazione mostra come Microsoft abbia pensato di comprare la Nintendo nel 2020. Il tutto mentre Microsoft sta riflettendo sulla sua presenza nel settore del gaming.

Microsoft: i segreti delle nuove console Xbox Series X e S, il tentativo di comprare Nintendo, l’uscita dal gaming

Nel mentre iniziano ad arrivare i primi dettagli sulle prossime generazioni di console Xbox, è emerso che la divisione gaming di Microsoft negli anni scorsi aveva pensato di espandersi non solo con prodotti propri ma anche acquistando un illustre rivale, Nintendo! Eppure, a fronte di tutto ciò, non è detto che il binomio Microsoft e gaming sia inscincibile. 

In una serie di documenti trapelati, Microsoft ha rivelato le nuove versioni delle sue console di punta, Xbox Series X e Xbox Series S, che dovrebbero essere lanciate nel 2024. Queste rivelazioni offrono uno sguardo interessante sul futuro del gaming su console e su cosa possiamo aspettarci da Microsoft. La nuova versione di Xbox Series X presenterà un design cilindrico e sarà completamente priva di un lettore di dischi. Questo significa che i giocatori dovranno affidarsi esclusivamente alle versioni digitali dei loro giochi o ai servizi di abbonamento come Xbox Game Pass. Tuttavia, per offrire opzioni di archiviazione più ampie, Microsoft venderà varianti con 1 TB e 2 TB di spazio di archiviazione.

 Una delle caratteristiche interessanti di questa nuova versione è la presenza di un ingresso USB Type-C con Power Delivery sulla parte anteriore della console. Questo permetterà di ricaricare il nuovo controller, che dovrebbe essere dotato di una batteria removibile, offrendo maggiore praticità per i giocatori. Il documento sottolinea anche che la nuova Xbox Series X sarà basata su una litografia a 6 nm, il che si tradurrà in un consumo energetico ridotto del 15%.

Inoltre, saranno incluse nuove connessioni come Bluetooth 5.2 e WiFi 6E, che offriranno una maggiore velocità e stabilità per il gaming online. La nuova Xbox Series S manterrà sostanzialmente lo stesso aspetto della sua controparte attuale ma verrà fornita con un’unità di archiviazione predefinita da 1 TB. Questo offrirà ai giocatori più spazio per archiviare i loro giochi senza dover acquistare unità di archiviazione esterne. Inoltre, la nuova Xbox Series S includerà connettività WiFi 6E e Bluetooth 5.2, migliorando ulteriormente l’esperienza di gioco online e la connettività con altri dispositivi. Una caratteristica notevole è la nuova modalità di sospensione migliorata, che consumerà il 20% di energia in meno rispetto alla versione attuale, offrendo un risparmio energetico significativo.

Le nuove Xbox Series X e S dovrebbero essere ufficialmente annunciate a luglio 2024, con la Xbox Series S programmata per il lancio a settembre dello stesso anno. Per quanto riguarda i prezzi, sembra che Microsoft intenda mantenere gli stessi prezzi delle versioni attuali, ovvero R$2.649 per la Series S e R$4.499 per la Xbox Series X. Queste nuove versioni delle console Xbox promettono di portare miglioramenti significativi in termini di design, prestazioni e connettività, offrendo un’esperienza di gioco ancora più coinvolgente per gli appassionati di Xbox in tutto il mondo. Resta da vedere come reagiranno i giocatori e come queste nuove console si inseriranno nel panorama competitivo del gaming.

Passando a un’altra notizia sul mondo Microsoft in quota gaming, in un’incredibile rivelazione emersa da una fuga di email riservate legate alla causa intentata dalla Federal Trade Commission (FTC) contro Microsoft negli Stati Uniti, è emerso che il capo di Xbox, Phil Spencer, ha preso in considerazione l’acquisto di Nintendo e altre importanti società nel 2020.

L’email in questione è datata agosto 2020 e contiene una conversazione tra Phil Spencer e altri dirigenti Microsoft, tra cui Takeshi Numoto, vicepresidente esecutivo e direttore commerciale dell’azienda. Il punto principale della discussione è il possibile acquisto di Nintendo. Nell’email, Phil Spencer afferma che Nintendo rappresenta la risorsa più significativa nel settore dei giochi, e Microsoft sarebbe stata l’unica azienda americana in grado di acquisire la rinomata società di giochi giapponese. Questo discorso è avvenuto mentre i dirigenti discutevano anche del potenziale acquisto di TikTok. Spencer ha enfatizzato che per Microsoft, investire nel settore dei giochi era fondamentale per rimanere rilevanti, e avere Nintendo come parte del loro portfolio sarebbe stato cruciale.

Durante la discussione, sono emerse anche altre società come Valve e Warner Bros. come possibili acquisti interessanti. Ecco una citazione da parte di Phil Spencer nell’email: “Takeshi, sono d’accordo sul fatto che Nintendo sia LA risorsa per noi nel settore dei giochi, e oggi l’industria dei giochi è il modo migliore per Microsoft di rimanere rilevante.”

Tuttavia, Spencer ha riconosciuto che trattare con Nintendo sarebbe stato un compito estremamente difficile, poiché l’azienda giapponese aveva una considerevole quantità di denaro e un Consiglio di amministrazione che non aveva spinto per ulteriori crescite o aumenti di valore delle azioni. Inoltre, Phil Spencer ha rivelato che Mason Morfit, un ex membro del Consiglio di amministrazione di Microsoft, aveva acquistato azioni di Nintendo, suggerendo che questa mossa potesse aprire la strada a una possibile fusione tra le due società.

È interessante notare che più di 20 anni fa, quando Microsoft stava preparando il lancio della sua prima Xbox, la società di Bill Gates aveva fatto una proposta di acquisizione a Nintendo, che però non fu presa sul serio dai dirigenti di Kyoto, Giappone. In conclusione, questa rivelazione getta una nuova luce sulle ambizioni di Microsoft nel settore dei giochi e su quanto sia disposta a fare per consolidare la sua posizione. Mentre l’acquisto di Nintendo potrebbe essere rimasto un sogno irrealizzato, il mondo dei videogiochi rimane sempre in movimento, e Microsoft continua a valutare opportunità di espansione, come dimostrato dalla recente acquisizione di Activision Blizzard e dalle continue trattative con altri importanti studi di sviluppo. Resta da vedere come queste ambizioni si tradurranno in futuro nel mondo dei giochi.

Tornando alle dichiarazioni di Spencer, durante un’udienza investigativa condotta nell’ambito dell’indagine della Federal Trade Commission (FTC) sull’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, Phil Spencer, il già citato CEO di Microsoft Gaming, ha rivelato che l’azienda potrebbe abbandonare il business dei giochi se Xbox Game Pass non raggiunge gli ambiziosi obiettivi di abbonati previsti.

Durante l’udienza, l’avvocato della FTC James Weingarten ha mostrato un grafico che prevedeva che Xbox Game Pass supererà i 100 milioni di abbonati tra l’anno fiscale 2029-2030. Spencer ha dichiarato senza mezzi termini che se Microsoft non raggiunge questi obiettivi, potrebbe uscire completamente dal business dei giochi.

L’azienda ha bisogno che i segmenti PC e cloud del servizio crescano in modo significativo entro l’anno fiscale 2027, altrimenti potrebbe prendere una decisione diversa. Spencer ha sottolineato che la maggior parte dei clienti di Microsoft si trova ancora sulle console, ma spera che entro il 2030 ci sia un cambiamento significativo verso il mercato PC e cloud. Microsoft ha affermato che l’acquisizione di Activision Blizzard è fondamentale per il suo piano di crescita nei mercati mobile e cloud. Tuttavia, i fan delle console possono ancora aspettarsi novità, dato che ci sono segnalazioni di un aggiornamento di metà generazione per la serie Xbox e una nuova console Xbox di prossima generazione in arrivo nel 2028. Resta da vedere come Microsoft affronterà questa sfida e se riuscirà a raggiungere gli obiettivi prefissati per Xbox Game Pass.

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