In Halo Infinite è presente una citazione ad Aldo, Giovanni e Giacomo

"Ti sfilo la colonna vertebrale e mi suono l'adagio di Albinoni" è la frase presente in "Halo Infinite", chiaro riferimento ad Aldo, Giovanni e Giacomo.

In Halo Infinite è presente una citazione ad Aldo, Giovanni e Giacomo

Halo Infinite è l’ultima fatica di 343 Industries e pubblicato da Xbox Game Studios solamente sulle console Xbox Series X/S, Xbox One e su Microsoft Windows. Il videogioco sta facendo parlare per le ottime recensioni ricevute nelle ultime settimane, diventando così in poco tempo uno dei titoli di punta di Microsoft.

In Italia però, oltre al videogioco in sé, sta facendo discutere una frase implementata dal doppiaggio ove viene citato, senza giri di parole, Aldo, Giovanni e Giacomo. Il video, pubblicato da Gabriele Deriu, dalla durata di otto secondi, vede un marine esclamare: “Ti sfilo la colonna vertebrale e mi suono l’adagio di Albinoni”.

Da dove viene la frase di Aldo, Giovanni e Giacomo

L’esclamazione viene detta per la prima volta da Nico (personaggio interpretato da Giovanni Storti) durante “I corti di Aldo, Giovanni & Giacomo“, probabilmente tra gli spettacoli più amati ed elogiati dalla critica e ancora oggi tra i più visti, siccome solamente su Amazon, dopo 26 anni dal primo spettacolo, si ritrova in quarta posizione tra i DVD più venduti.

Lo sketch ove viene detta quella frase è “Il conte Dracula e Nico“, in cui una famiglia sarda composta da Nico e suo nonno, interpretato da Giacomo Poretti, e infine sua moglie Samantha (Marina Massironi), viene presa di mira dall’affamato vampiro conte Dracula (Aldo Baglio).

Da questo piccolo sketch nascono due personaggi molto importanti per la formazione del trio. Il primo è ovviamente Salvatore detto “Nico”, personaggio portato sugli schermi dalla Gialappa’s Band ai tempi di “Mai Dire Gol”, insieme ai suoi “fratelli”, anche se poi in quasi tutti gli sketch cambiano nome e anche professione, ma con sempre un’unica passione: il Cagliari e l’immancabile Franco.

Il conte Dracula, interpretato sempre da Aldo, è presente anche nel film “Tre uomini e una gamba“. Qui il vampiro si ritrova nella casa di due transilvani leghisti che danno la caccia ai “terroni” e, nel tentare di ingannare Gino e Michele, il conte cerca di spacciarsi per un transilvano lombardo provando a parlare un improbabile dialetto settentrionale e presentandosi con il nome di Brambilla Fumagalli. Sin da subito i due sospettosi uomini hanno dei dubbi, ma i dubbi terminano definitivamente quando Gino e Michele ritrovano un autografo di Totò Schillaci firmato per Dracula.

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