In passato ci siamo soffermati sul rapporto tra giochi free to play e privacy. In quell’occasione, grazie al parere di esperti del settore, abbiamo visto quanti e quali dati personali fossero soliti raccogliere i giochi appartenenti a quella categoria e come, quindi, fosse il caso di stare bene in guardia nello scegliere a cosa giocare. Su Pc, consolle e device mobili.
Probabilmente questo genere di preoccupazioni non coinvolgerà più di tanto gli appassionati di gioco del calcio. Almeno al sentire l’indiscrezione videoludica di oggi. Dal continente australe è trapelata la notizia secondo la quale l’ente che, in Australia, rilascia le certificazioni per i videogiochi, l’Australian Game Rating Board, avrebbe inserito, a listino, un gioco della Konami a tema sportivo.
E che gioco. Si tratterebbe addirittura della versione “Free To Play” di Pro Evolution Soccer 2016. In sostanza dovrebbe trattarsi di un gioco gratuito da scaricare ed installare ma con una serie di acquisti in app che potrebbero riguardare diversi elementi interni al gioco stesso. Ad esempio, potrebbero essere resi acquistabili dei “data pack” con nuovi volti o nuove divise per i giocatori. Si potrebbe decidere, un po’ come nei giochi dei rivali, di acquistare nuovi Stadi (es. il Maracanà, se si è un videogiocatore brasiliano) o nuovi palloni particolarmente aerodinamici.
La notizia, in sé, non dovrebbe stupire più di tanto. Il principale contender, FIFA, giunto alla sedicesima emanazione della serie, annovera da anni versioni demo e free to play con le quali pubblicizzare il brand e la relativa software house (la EA). Non è improbabile, quindi, che anche Konami – realizzatrice di PES – voglia seguire la medesima strada per coltivare maggiormente i suoi fan, spesso delusi dai contenuti delle espansioni di PES (e dalle tempistiche con i quali queste ultime venivano rilasciate).
Unico neo di tutta la vicenda? Secondo il sito dell’ente in questione, il gioco sarebbe inserito nella categoria “Computer Games” e, quindi, non sarebbe prevista una versione per device mobili. Considerando, però, che la Konami stessa non ha rilasciato alcuna comunicazione ufficiale in tema, c’è da sperare che la decisione in questione possa essere ripensata e che, oltre a ciò, il free to play di PES 2016 giunga anche in Occidente…