Google chiude Stadia: addio al suo progetto di cloud gaming

Come ampiamente preventivato, nelle scorse ore è arrivato il comunicato ufficiale tanto temuto dai gamers: Google ha deciso di chiuderei l suo servizio di cloud gaming noto come Stadia.

Google chiude Stadia: addio al suo progetto di cloud gaming

Nel 2019, Google annunciò il progetto di cloud gaming Stadia, poi imitato anche da Amazon con Luna e da Apple con Arcade, che avrebbe dovuto rivoluzionare il settore del gaming, permettendo di proseguire le proprie partite indipendentemente dal terminale usato (computer via Chrome, TV via Chromecast Ultra, e device mobili) senza dover installare o scaricare alcunché. Nelle scorse ore, dopo qualche avvisaglia piuttosto inquietante, Google ha comunicato la fine di quest’iniziativa.

Già nei primi anni successivi al varo, Google aveva cominciato a ridimensionare il progetto Stadia, col licenziamento nel Febbraio 2021 della talentuosa sviluppatrice canadese Jade Raymond che, a capo degli Stadia Games and Entertainment Studios, era sul punto di tesserare il mitico programmatore Hideo Kojima. In seguito, mel Maggio dello stesso anno, erano arrivate le dimissioni del VP ed Head of Product del progetto Google Stadia, John Justice.

La frana di Google Stadia non si è arrestata da allora e si è arrivati alle scorse ore, quando Mountain View ha confermato che, nonostante il suo progetto poggiasse su solide basi tecnologiche, non ha ottenuto il riscontro sperato tra gli utenti e che, di conseguenza, sarà chiuso dal 18 Gennaio 2023.

Il comunicato di Google precisa che, sino ad allora, sarà possibile giocare ai propri titoli, magari per “completare le sessioni di gioco finali” e portare a compimento le storie dei giochi acquistati o facenti parte dell’abbonamento a Stadia. Quello che accadrà in seguito alla fatidica data è presto detto: i progressi nei giochi andranno persi, visto che non potranno essere salvati o trasferiti su altre piattaforme. Badando al denaro sonante speso, gli abbonamenti a Stadia Pronon saranno considerati idonei al rimborso” (ma si potranno usare per giocare sino alla fine “senza ulteriori addebiti“.

L’hardware comprato sul Google Store (tra cui i “controller Stadia, Founders Edition, Premiere Edition e pacchetti Play and Watch con Google TV“) sarà rimborsato, al pari di tutte le transazioni software, sostanziate nell’acquisto di “giochi e acquisti di componenti aggiuntivi“, perpetrate via Stadia Store. Per le tempistiche, Big G si ripromette di portare a termine la maggior parte dei rimborsi entro la metà del Gennaio 2023

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