Yemen: ribelli Houthi accettano la tregua

I ribelli Houthi hanno deciso di accettare la tregua proposta dall'Arabia Saudita. I raid hanno causato finora circa 1.400 morti nello Yemen, la metà dei quali, secondo una denuncia dell'ONU, sarebbero civili

Yemen: ribelli Houthi accettano la tregua

Svolta nella situazione nello Yemen: i ribello Houthi si sono infatti detti disposti ad accettare i termini del cessate il fuoco proposti dall’Arabia Saudita, allo scopo di “mettere fine alle sofferenze” della popolazione yemenita. La notizia giunge dopo mesi di terribili combattimenti che hanno sconvolto lo Stato della Penisola araba, arrivando ad un punto critico quando fonti dell’intelligence avevano espresso la loro preoccupazione circa l’entrata in scena di Al Qaeda el conflitto.

La risposta alla richiesta di “cessate il fuoco” è arrivata direttamente dall’ufficio politico dei ribelli sciiti nello Yemen, che si è detto “Pronto a reagire positivamente a tutti gli sforzi, gli appelli o le misure che possano aiutare a mettere fine alla sofferenza” dei civili locali. La tregua umanitaria era stata indetta due giorni fa da Riad; l’Arabia Saudita è infatti il leader della Coalizione araba che oramai da un mese e mezzo effettua pesanti raid aerei sullo Yemen, allo scopo di fiaccare l’impeto dei ribelli Houthi, dopo che questi ultimi avevano effettuato un sanguinario colpo di stato negli ultimi mesi dello scorso anno.

L’Iran aveva offerto il proprio supporto ai rivoltosi sciiti, che così dopo aver conquistato Sana’a, capitale del Paese, hanno potuto continuare ad avanzare verso Aden, roccaforte della resistenza. L’ONU nel frattempo ha emesso un comunicato condannando i bombardamenti aerei, che proseguono nelle zone di Saada e Hajja, a Nord dello Yemen, dichiarando che tali azioni violano il diritto internazionale. Secondo le stime dell’Organizzazione delle Nazioni Unite infatti, i raid dei Paesi della Coalizione araba avrebbero mietuto finora circa 1.400 vittime nello Yemen, la metà dei quali civili.

Sharaf Luqman, colonnello militante tra le fila dei ribelli Houthi, ha dichiarato in merito alla tregua che: “Sopo la mediazione di Paesi amici, che mira a stabilire una tregua umanitaria capace di mettere fine a un blocco tirannico e punta a permettere l’arrivo di navi nei porti yemeniti, annunciamo la decisione di accettare la tregua umanitaria”. Il cessate il fuoco ufficiale dovrebbe entrare in vigore il prossimo 12 Maggio.

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