Nei giorni scorsi, l’aeroporto internazionale di Sana’a, capitale dello Yemen, è tornato al centro dell’attenzione a causa di un nuovo episodio che testimonia l’elevata tensione nell’area. Secondo quanto riportato da fonti locali e internazionali, un raid condotto dall’aeronautica israeliana ha colpito lo scalo aeroportuale durante la fase di sbarco dei passeggeri da un volo civile proveniente da Amman, in Giordania.
Il velivolo coinvolto apparteneva alla compagnia Yemenia Airlines, l’unica attualmente operativa su quella tratta. L’attacco ha completamente distrutto l’aereo di linea, che si trovava fermo sulla pista. Fortunatamente, grazie al tempestivo intervento del personale di terra e al suono delle sirene di allarme, è stato possibile procedere con un’evacuazione rapida dei passeggeri, che sono riusciti ad abbandonare l’aeromobile e a mettersi in salvo.
Il video circolato in rete documenta momenti concitati: si vedono i viaggiatori scendere con urgenza dalla scaletta e allontanarsi dalla pista trascinando i propri effetti personali, in un clima di forte agitazione e confusione.
Le autorità locali hanno confermato che non si registrano contusi tra i civili a bordo. L’attacco, avvenuto in un contesto di crescente tensione nella regione, si inserisce in una serie di operazioni militari che, secondo fonti israeliane, mirano a colpire obiettivi strategici legati al gruppo Houthi, conosciuto anche come Ansar Allah, che controlla attualmente l’area di Sana’a. Questo gruppo, di ispirazione filo-iraniana, è accusato da Tel Aviv di partecipare attivamente, con mezzi diretti o indiretti, ad azioni contro Israele, motivo per cui le forze armate israeliane hanno intensificato le operazioni nella zona.
Secondo quanto riferito dall’emittente «Channel 12», l’attacco all’aeroporto sarebbe stato condotto da dieci jet militari. L’azione ha provocato la completa distruzione del velivolo, che era atterrato solo pochi minuti prima dell’assalto. L’aeroporto stesso ha subito ulteriori danni, in particolare alla pista, già colpita in precedenti operazioni. L’episodio rappresenta un ulteriore elemento di preoccupazione per la sicurezza del trasporto civile in un’area già martoriata da anni di instabilità e conflitti. La compagnia Yemenia Airlines, già in difficoltà per il contesto bellico, rischia ora di rimanere completamente bloccata, privando la popolazione di una delle poche vie di collegamento con l’estero.