Xi Jinping e Biden ai tavoli del G20 il 14 novembre

Primo incontro al cardiopalma tra il presidente americano Biden e il presidente cinese Xi Jinping, che quest'estate avevano rischiato di avvicinarsi ad un conflitto, a causa della questione spigolosa di Taiwan.

Xi Jinping e Biden ai tavoli del G20 il 14 novembre

La questione spinosa di Taiwan rappresenta un aspetto conflittuale tra le due potenze mondiali. Entrambe vogliono estendere il loro potere sull’isola, che rappresenta una posizione strategica essendo collocata tra il nord-est ed il sud-est asiatico, che fornisce scopi tattici difesi e offensivi.

Taiwan ha un’importanza economica davvero fondamentale e rappresenta la capitale dei semiconduttori. Nel 2021 hanno avuto un aumento significativo le importazioni da Taiwan alla Cina superando il massimo storico e attestandosi al 42%.Whasinghton concede aiuti militari a Taiwan, permettendogli in un certo senso di autodifendersi in caso dell’attacco cinese.

Gli effetti del viaggio di Nancy Pelosi

Quest’estate ha prodotto tre significativi effetti negativi: 1) maggiori esercitazioni militari da parte della Cina, con lanci di missili balistici 2) una nuova crisi tra Pechino e Washington connessa allo Stretto di Taiwan. 3) è riuscita a intricare l’agenda del leader cinese Xi Jinping, che ricercava un secondo mandato da parte del Congresso nazionale del Partito comunista cinese.

Perchè la Cina vuole Taiwan?

Per la Repubblica popolare cinese Taiwan rappresenta l’ultimo tassello a un mosaico di ringiovanimento nazionale, importante processo storico per superare grandi umiliazioni storiche. Il tema centrale riguarda la riunificazione della Cina continentale entro il 2049, anno molto rilevante perchè si festeggia il centenario della nascita della Repubblica Popolare cinese.

Incontro a Bali: il 14 novembre

Secondo il presidente americano: ”la Cina e gli Usa devono rafforzare comunicazione e cooperazione, per garantire stabilità al mondo”, d’altro canto invece la dichiarazione di Xi Jinping, che evidenzia la linea situazionista e opportunista cinese. Si incontreranno al G20 a Bali in Indonesia, i due leader in compagnia del presidente francese Emmanuel Macron, per discutere di temi importanti come quello economico.

Cina e Usa: un possibile accordo all’orizzonte

Con il G20 alle porte, potrebbero crearsi dei leggeri equilibri tra Pechino e Washington con degli accordi commerciali e una divisione di Taiwan, anche se entrambe tireranno la corda per avere maggiori agevolazioni e influenza, e con il passare degli anni urge una soluzione per evitare un conflitto armato e atroce, verso i civili.

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