William, senza nesun preavviso, intorno alle 19:00 di Lunedì scorso è uscito dal portone di Kensington Palace poco prima di cenare e si incamminato verso il Kensington Garden. Era solo, nessuna tromba né fanfara, solo con l’inevitabile sicurezza al seguito.
Era “solo” con il ricordo di sua madre nel cuore che lo spingeva a fare qualcosa che solo lei avrebbe capito ed apprezzato. Oltre ai suoi fan che hanno subito compreso il gesto simbolico, commovente e per certi versi straziante.
Straziante perché dimostra che dietro quel velo di gelo imposto dalla carica monarchica, dentro William c’è sempre il cuore di un figlio che ha amato sua madre e che continua ad amarla proprio per quel suo modo semplice di affrontare la vita, fuori dagli schemi.
E così si è diretto verso il cancello nero e dorato pieno di fiori davanti al quale vi era ancora tanta gente a pregare e si è messo a chiaccherare con loro, stringendogli la mano e sorridendo…proprio come avrebbe fatto sua madre.
In quei minuti il principe ha dimenticato il suo titolo nobiliare ed ha deciso di incontrare il popolo, quella stessa gente che sua madre amava e rispettava. Il gesto di William è stato molto apprezzato ed ha acceso una luce nuova negli occhi di molte persone che hanno visto in William quello stesso candore di Diana.
Tra i fan c’era John Loughrey, un cinquantanovenne londinese che ha detto al Daily Mail: “Diana era nata con due cuori. Uno per lei è uno per noi. La gente non deve dimenticarlo mai”.