George Weah sarà il nuovo presidente della Liberia: l’ex calciatore del Milan ce l’ha fatta e ha battuto al ballottaggio l’avversario Joseph Boakai. Le votazioni sono avvenute il 26 dicembre: nonostante lo spoglio dei voti sia ancora al 98%, l’unico Pallone d’Oro della storia del calcio africano è in pole position col 61,5% delle preferenze, mentre l’avversario ha ottenuto il 38,5%.
Weah sarà quindi il nuovo presidente della Liberia e succederà a Ellen Johnson Sirleaf, prima donna Capo di Stato di un paese africano. L’ufficializzazione è prevista per il 22 gennaio. La vittoria è stata una bella soddisfazione per Weah, considerato che nel 2005 è stato battuto dalla presidente uscente proprio nel ballottaggio per le presidenziali, dopo una sanguinosa guerra civile.
È stato da quel momento che Weah ha deciso di diventare uno dei leader dell’opposizione e, quindi, si è presentato alle elezioni del 2011. A quel tempo, le elezioni sono state perse da Winston Tubman, sempre contro la Johnson Sirleaf. Weah è stato il miglior giocatore africano del ventesimo secolo e, ad oggi, ricopre il ruolo di senatore per la circoscrizione di Montserrado, che ha conquistato con il 78% dei voti avuti, sconfiggendo il figlio della presidente.
Lo scorso 10 ottobre, al primo turno delle presidenziali, era risultato vincitore in 11 delle 15 contee del Paese, e anche in quella di Montserrado, dove aveva ottenuto il 38,4% dei voti. Boakai, invece, si era fermato al 28,8%.
Le promesse fatte da Weah durante la campagna elettorale hanno spaziato tra diversi campi, dall’istruzione gratuita dall’asilo, alle superiori, alla creazione di posti di lavoro. Sarà un incarico difficile per il nuovo presidente della Liberia, che erediterà i successi di Johnson Sirleaf, vincitrice del Nobel per la Pace.
Negli ultimi tempi, però, anche alcune crisi hanno gettato ombre sul governo della presidente, tra cui la crisi dell’Ebola del 2014, che ha ucciso quasi 5 mila persone, e la recessione economica.