Vulcano erutta in Indonesia, 11 alpinisti deceduti, 12 i dispersi

È di 11 alpinisti deceduti e 12 dispersi il bilancio provvisorio dell'eruzione del vulcano Marapi in Indonesia, lo stato con il maggior numero di vulcani attivi al mondo.

Vulcano erutta in Indonesia, 11 alpinisti deceduti, 12 i dispersi

È di undici alpinisti deceduti il bilancio in seguito alla improvvisa eruzione di un vulcano. È avvenuto domenica in Indonesia, dove il monte Marapi, situato nella Sumatra occidentale, è eruttato ed ha provocato oltre ai già menzionati decessi, anche una dozzina di dispersi secondo le prime stime.

Abdul Malik, capo dell’agenzia di ricerca e salvataggio di Padang, ha detto alla CNN che le condizioni dei 12 alpinisti scomparsi sono al momento sconosciute, ed una squadra di 40 soccorritori è attualmente sulla montagna per continuare le operazioni di ricerca, mentre sono ancora in corso le eruzioni. Malik ha riportato anche che tre alpinisti sono stati trovati vivi vicino al cratere. Erano “deboli e avevano alcune ustioni“, ha detto Malik di coloro che sono stati trovati vivi.

Situata sull’Anello di Fuoco del Pacifico, l’Indonesia ha 127 vulcani attivi, il numero più alto che in qualsiasi altra parte del mondo, ed il Monte Marapi è tra i più attivi del paese. L’eruzione più grave avvenne nell’aprile del 1979, quando a perdere la vita furono ben 60 persone.

Il vulcano alto 2.891 metri è esploso domenica, eruttando cenere vulcanica che ha raggiunto i vicini villaggi ed inviando giganteschi pennacchi di fumo nel cielo. Ai residenti sono state distribuite delle maschere e sono stati incoraggiati a rimanere in casa, mentre le autorità hanno lanciato il secondo livello di allerta più alto e hanno vietato lo svolgimento di tutte le attività entro 2 miglia dal cratere di Marapi

Secondo un aggiornamento diffuso lunedì mattina, un totale di 75 persone, compresi gli alpinisti, sono state finora evacuate e i feriti sono stati ricoverati in ospedale. “Alcuni hanno riportato ustioni perché faceva molto caldo e sono stati portati in ospedale“, ha detto Rudy Rinaldi, capo della West Sumatra Disaster Mitigation Agency, specificando che le persone che sono più gravi sono quelle che si trovavano più vicine al cratere.

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