Villach, Austria: un ragazzo di 14 anni perde la vita, 4 persone coinvolte, arrestato un islamista

Un giovane siriano ha scatenato un episodio di grande gravità nel centro di Villach, causando la scomparsa di un ragazzo di 14 anni e coinvolgendo altre quattro persone.

Villach, Austria: un ragazzo di 14 anni perde la vita, 4 persone coinvolte, arrestato un islamista

Il 15 febbraio 2025, la cittadina di Villach, situata nella regione della Carinzia in Austria, è stata scossa da un grave evento che ha coinvolto la comunità locale. Un ragazzo di 14 anni ha perso la vita e altre quattro persone sono state colpite, tra cui una con una grave ferita al cuore.

L’episodio si è verificato nel tardo pomeriggio, poco prima delle 16:00, quando un giovane siriano di 23 anni, con regolare permesso di soggiorno, ha agito nel centro della città. Il sospetto è stato arrestato poco dopo, a breve distanza dalla piazza principale di Villach, mentre si trovava in una posizione inquietante, seduto su una panchina con l’indice alzato verso il cielo, un gesto che alcuni testimoni hanno interpretato come un saluto islamico.

La polizia, intervenuta prontamente, ha proceduto all’arresto senza che il giovane opponesse resistenza. Al momento, le autorità non hanno escluso alcuna pista, ma non sono stati forniti dettagli definitivi riguardo alle motivazioni dell’azione.

Il portavoce della polizia locale, Rainer Dionisio, ha sottolineato che in vent’anni di carriera non aveva mai assistito a un evento simile. La risposta delle forze dell’ordine è stata tempestiva, con l’intervento di un fattorino che ha fermato il giovane investendolo con la propria auto, evitando che potesse causare ulteriori danni. L’area è stata rapidamente controllata dalle forze speciali, e sono stati istituiti cordoni di sicurezza nel centro città.

L’evento ha suscitato grande attenzione mediatica, accendendo il dibattito sulla sicurezza e sulle politiche di integrazione. Sebbene le autorità non abbiano confermato una motivazione legata a estremismi, alcuni media locali hanno riferito che prima di agire, il sospetto avrebbe pronunciato “Allah Akbar“, alimentando ulteriori interrogativi. Questo episodio arriva in un momento delicato in Austria, dove le discussioni politiche sulla gestione delle richieste di asilo sono particolarmente accese. Il neonazista Partito della Libertà (FPÖ), noto per le sue critiche alla politica migratoria, ha utilizzato questo evento per rafforzare la propria posizione contro l’attuale gestione delle politiche di asilo. Il leader del partito ha dichiarato che questo episodio conferma la necessità di fermare le richieste d’asilo e di espellere le persone che risultano coinvolte in simili episodi.

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