Vietnam: uccise la figlia della compagna martellandole 10 chiodi nel cranio, condannato a morte

Il 30enne Nguyen Trung Huyen è stato condannato a morte per l'omicidio di una bambina di 3 anni, figlia della sua compagna. L'uomo ha ucciso la bambina martellandole 10 chiodi in testa perché non voleva crescerla.

Vietnam: uccise la figlia della compagna martellandole 10 chiodi nel cranio, condannato a morte

Un tribunale in Vietnam ha condannato a morte un uomo per lo scioccante omicidio di una bambina di di tre anni. La piccola, che era figlia della compagna dell’assassino, è stata uccisa in modo particolarmente brutale dopo diversi tentativi pregressi, perché l’uomo non voleva occuparsi di crescerla.

Il carpentiere Nguyen Trung Huyen ha conficcato 9 chiodi con un martello nella testa di Hanoi, provocandone la morte. Il 30enne ha portato avanti il violento omicidio mentre conviveva con la madre della piccola, la 27enne Nguyen Thi Luyen. La vittima era la terzogenita di Nguyen e del suo ex marito, e, dopo il divorzio dei genitori avvenuto lo scorso anno, viveva con la madre.

Huyen ha raccontato come l’esistenza della bambina avesse “influenzato la sua vita”, e spiegato di averla uccisa in modo da “non doverla allevare“. Dal settembre del 2021, Huyen ha torturato la bambina in almeno quattro occasioni. Secondo quanto riferito, l’ha costretta a bere pesticidi, le ha fatto ingoiare chiodi e le ha rotto le braccia nei primi tre attacchi. Poi il 17 gennaio l’ha schiaffeggiata ripetutamente dopo che lei non gli aveva risposto quando l’aveva chiamata, e l’ha torturata con i chiodi in testa.

Quando Luyen ha scoperto cosa era successo, ha immediatamente portato la sua giovane figlia all’Ospedale del Distretto Thach That. Fu poi trasferita all’ospedale Saint Paul, dove entrò in coma e morì due mesi dopo, il 12 marzo. Una cupa immagine a raggi X rilasciata dell’ospedale mostra 10 chiodi di 2 cm di lunghezza piantati in profondità nel suo cranio.

Apparentemente Huyen era riuscito a farla franca in precedenza abusando della bambina ed inventando scuse, come quando affermò che avesse subito un’intossicazione alimentare dopo che lui l’aveva riempita di pesticidi. Altre volte, aveva semplicemente detto di ignorare cosa fosse successo. Non è chiaro se la madre sapesse la portata dell’abuso al quale era sottoposta la figlia. Per il 30enne il tribunale del popolo di Hanoi ha ordinato l’esecuzione di Huyen tramite iniezione letale.

Continua a leggere su Fidelity News