È risaputo che quando la passione chiama, non è sempre possibile ignorarla o resisterle a lungo. Ma se l’imbarazzo all’idea di comprare dei preservativi può diventare insormontabile, a quel punto per concedersi l’uno all’altra bisognerà pur ingegnarsi in qualche altro modo.
La vicenda che si sta per raccontare ha per protagonisti due giovani ragazzi di Hanoi, capitale del Vietnam. Pronti entrambi a compiere il grande passo, hanno però dovuto inizialmente desistere per confrontarsi con un ostacolo non da poco: la vergogna del ragazzo ad acquistare dei profilattici. A quel punto era necessario trovare una via d’uscita, un piano B che potesse finalmente permettere di “unirli carnalmente”. L’idea è stata quindi quella di sostituire il classico preservativo con un improvvisato sacchetto di plastica usato per fare la spesa.
Peccato solo per un aspetto non di poco conto: l’espediente utilizzato dalla coppia vietnamita si è dimostrato tanto artigianale quanto deleterio per la loro salute. A seguito del rapporto, entrambi hanno avuto necessità delle cure del pronto soccorso. Le ferite provocate sui genitali erano infatti tali da aver reso indispensabile il ricovero in ospedale.
Secondo il più diffuso quotidiano nazionale “Tuoi Tre” che ha intervistato il medico che ha curato la coppia, il poco ortodosso strumento anticoncezionale non avrebbe potuto garantire la dovuta elasticità e lubrificazione. I giovani – entrambi studenti universitari alla loro prima esperienza – utilizzando il sacchetto di plastica hanno finito per graffiarsi i genitali fino a provocarne il sanguinamento. Dopo le medicazioni e i dovuti check-up di rito, è stato loro prescritto un antibiotico e dei disinfettanti per le ferite.
Attualmente in Vietnam sono diverse le campagne promosse contro l’utilizzo di sacchetti o prodotti similari che vengono impropriamente riconvertiti come rabberciati metodi contraccettivi. Oltre a non offrire la dovuta protezione, i sacchetti di plastica possono comportare anche serie ferite nelle parti intime. Secondo una delle ultime ricerche condotte nel paese del Sud-Est asiatico, alla prima esperienza solo un terzo degli intervistati ha affermato di aver utilizzato il preservativo. Uno su quattro ha infatti dichiarato l’evidente imbarazzo provato al momento del loro acquisto. I dati la dicono lunga sulle modalità con cui in Vietnam vengono affrontati temi legati all’educazione sessuale, argomento ancora oggi considerato troppo sensibile e quindi evitato sia da genitori che insegnanti.