Quando i chirurghi hanno aperto lo stomaco di un uomo per estrarre un corpo estraneo che avevano individuato durante una radiografia, non hanno creduto ai loro occhi trovandosi davanti un’anguilla viva. La storia arriva dal Vietnam, e vede protagonista un uomo che si è presentato in ospedale lamentando forti dolori addominali.
La storia ha avuto inizio mercoledì, quando un uomo di 34 anni è stato ricoverato in un ospedale nella provincia di Quang Ninh, situata nella regione di Dong Bac, perché aveva forti crampi addominali. Sottoposto ad accertamenti, una radiografia ed un’ecografia hanno mostrato che l’uomo aveva un corpo estraneo nello stomaco.
Nonostante avessero identificato la sua presenza, i medici non riuscivano a capire di preciso cosa fosse il corpo estraneo in questione, ma sono riusciti a capire che aveva causato nell’uomo una perforazione intestinale e peritonite, cioè un’infiammazione della parete interna dell’addome che riveste i visceri e la cavità peritoneale.
I dottori hanno quindi deciso di sottoposto d’urgenza ad un intervento chirurgico per rimuovere il corpo estraneo, e sono rimasti sorpresi quando hanno scoperto nel suo ventre la presenza di un’anguilla lunga 30 centimetri che, incredibilmente, era ancora viva. Le immagini dell’operazione mostrano i medici che usano delle pinze per estrarre l’animale.
I chirurghi sono riusciti a rimuovere con successo l’anguilla dal corpo del 32enne, e a rimuovere con attenzione il tessuto necrotico dal suo intestino. La delicata operazione si è svolta senza intoppi e l’uomo è stato rapidamente stabilizzato e tenuto in osservazione con lievi disturbi addominali. Alla domanda su come l’anguilla potesse essere finita nella sua pancia, il paziente non ha saputo fornire una risposta.
I medici credono che gli sia entrata attraverso l’ano, sia scivolata nel colon, gli abbia morso l’intestino e sia entrata nell’addome. Il dottor Pham Manh Hung ha dichiarato ai media locali: “Questo è un caso raro, il retto è un sito con abbondante materia fecale e incline alle infezioni. Tuttavia, l’intervento è stato eseguito in sicurezza”.