Veterinaria uccide il gatto del vicino e posta, sorridente, la foto su Facebook

Convinta si trattasse di un animale selvatico, la veterinaria Kristen Lindsey ha ucciso con una freccia il gatto del vicino, postando sorridente la foto su Facebook

Veterinaria uccide il gatto del vicino e posta, sorridente, la foto su Facebook

Non sono dei bei giorni per gli internauti animalisti. Dopo la sconvolgente foto di Rebecca Francis e della giraffa, infatti, una nuova immagine turberà gli amanti degli animali e, siamo sicuri, li farà decisamente imbestialire; anche perché, questa volta, la storia ha davvero dell’incredibile, poiché la protagonista della barbara uccisione di mestiere fa la… veterinaria. Incredibile, ma vero: una donna che ha scelto nella vita di curare animali, uccide un gatto e posta la foto, con un sorriso smagliante, su Facebook. La dottoressa Kristen Lindsey, infatti, ha centrato in piena testa il gatto del vicino con una freccia.

Nella macabra foto che ha deciso di postare, nella quale viene immortalato il povero gatto con la testa trapassata dalla freccia, la dottoressa Lindsey si vantava della sua prima uccisione con l’arco: “La mia prima uccisione, lol! L’unico gatto selvatico buono è un gatto con la freccia nella testa! Il premio per il miglior veterinario dell’anno sarà… ben accetto!”. Tuttavia, all’insaputa della veterinaria, quel gatto non era selvatico, bensì del vicino: si chiamava Tiger, aveva 6 anni ed era scomparso dalla sua casa a Brenham, in Texas, proprio il giorno prima. Quest’agghiacciante immagine, come si poteva immaginare, ha fatto ben presto il giro del web, mandando su tutte le furie animalisti e non.

Addirittura, è stata creata una pagina Facebook apposita (‘Justice for Tiger’), dove gli attivisti chiedono che la dottoressa Lindsey, nel frattempo anche licenziatavenga accusata di reato penale. Anzi, come tiene a sottolineare la stessa dottoressa, “No, non ho perso il mio lavoro, come qualcuno di voi avrebbe sperato!”, anche se la Texas Veterinary Medical Association ha preso una forte posizione, dicendo che questo comportamento non è riflettente la professione veterinaria, di tutti quei veterinari che si sforzano ogni giorno di incarnare le parole del giuramento veterinario”. Un piccolo appunto: non pensiamo che sia solo ‘qualcuno’ che vorrebbe vederla quantomeno licenziata!

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