Nel lontano 2014, il mondo intero è rimasto sbalordito dalla storia di Jeremy Meeks, la cui foto segnaletica, condivisa sulla pagina Facebook della polizia di Stockton, California, ha destato un interesse incredibile a causa della sua straordinaria bellezza. Meeks è stato rapidamente soprannominato “il prigioniero più affascinante del mondo“, e anche se la sua condanna a 27 mesi di detenzione per possesso illegale di armi da fuoco era un fatto innegabile, la sua inaspettata celebrità gli ha aperto le porte del mondo della moda in modo totalmente inatteso.
La storia ha preso una piega simile, quando è emersa la vicenda di Veronica Koval, una giovane automobilista di 27 anni originaria della Virginia, arrestata per guida spericolata. Ciò che è accaduto successivamente è stato ancora più sorprendente, poiché la sua foto segnaletica, condivisa su Instagram, ha rapidamente fatto il giro del mondo e ha catturato l’attenzione di molte persone grazie alla sua straordinaria bellezza.
Il giorno dell’arresto
Il punto di partenza di questa storia, risale al lontano 18 maggio 2018, quando la giovane Veronica Koval è stata accusata di guida spericolata. Dopo aver riconosciuto la sua colpevolezza, la bella Koval è stata condannata a una pena di 10 giorni di carcere, a cui si è aggiunta una multa di 750 dollari e la sospensione della patente di guida per un periodo di 30 giorni.
Con il passare delle settimane, sembrava che il caso fosse ormai caduto nell’oblio, finché mesi dopo, la sua foto segnaletica è emersa sull’account Instagram “mugshawtys”. Questo post ha immediatamente fatto il giro del mondo, suscitando una reazione di ammirazione per la sua straordinaria bellezza, ma allo stesso tempo ha dato vita a un acceso dibattito e a critiche contrastanti.
Dopo che la sua immagine è diventata virale, Veronica Koval ha rilasciato un commento sul post di Instagram, con una combinazione di umorismo e sincerità, spiegando che quel giorno era di fretta a causa della sua irrinunciabile necessità di prendere il suo caffè Starbucks prima di andare al lavoro.