In quanto passeggeri della classe Economy, i viaggiatori a bordo di un volo Delta si saranno sicuramente aspettati alcuni disagi sul volo, ma non avevano certo potuto anticipare che dei vermi sarebbero caduti su di loro, precipitando dal vano valigie presente sopra le loro teste. È quanto accaduto sul volo Delta DL133 da Amsterdam a Detroit, costretto a fare ritorno un’ora dopo il decollo a causa dei vermi caduti sopra i passeggeri terrorizzati.
Il volo è stato costretto a tornare a Schiphol martedì 13 febbraio, dopo che un passeggero aveva imbarcato un bagaglio a mano contenente pesce in decomposizione, che non è stato scoperto durante i controlli. La valigia, sistemata dal passeggero nella cappelliera a bordo, si è aperta e i vermi hanno iniziato a cadere sugli ignari passeggeri.
Dopo l’atterraggio dell’aereo, i viaggiatori sono stati fatti scendere da bordo e la cabina è stata accuratamente pulita dal personale. Come risarcimento, ai centinaia di passeggeri che hanno dovuto scendere dal volo sono state concesse 8mila miglia aeree, un rimborso per la camera d’albergo e un buono pasto di 30 dollari in caso di ritardo notturno.
Un passeggero di nome Kelce ha detto alla stampa che il personale della compagnia aerea ha identificato il proprietario della valigia in questione, e lo ha trattenuto sull’aereo dopo che il resto dei viaggiatori aveva già lasciato il velivolo. Non è chiaro se il proprietario sia stato multato o se siano stati presi provvedimenti nei suoi confronti. La valigia incriminata è stata invece riposta in una borsa sigillata per essere poi bruciata.
Secondo la politica di Delta Air, trasportare cibo all’interno del bagaglio a mano non è considerato pericoloso ed è consentito a bordo se imballato correttamente. Un passeggero presente a bordo ha riferito online che il pesce era invece stato imballato in un giornale.