Si chiama Lin Yingying ed è stata in coma per ben 8 mesi. A vegliarla, però, instancabilmente, giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, il suo fidanzato Liu Fenghe. Tutto lascia presupporre ad una splendida storia d’amore, più forte della malattia e di quell’aggressione di particolare violenza della quale la donna era stata vittima, talmente brutale da averla ridotta in coma.
Ebbene qualche giorno fa Lin si è finalmente svegliata dal coma e la prima persona che ha visto è stato il suo fidanzato, figura onnipresente di quella sua lunghissima degenza durata molti mesi. I medici, dopo che aver effettuato alla donna gli esami clinici di routine, le hanno raccontato come il suo fidanzato le sia rimasto accanto, lodandolo per l’amore dimostratole.
E’ propio allora che la ragazza ha deciso di dire la verità e quella che sembrava la storia d’amore più bella del secolo, ha cambiato connotati, diventando una storia di immane violenza e di una brutale furia che ha ridotto la donna in fin di vita: a ridurla in quello stato era stato proprio il fidanzato.
Dopo che l’uomo è stato fatto allontanare dalla camera ospedaliera e la polizia è arrivata sul luogo, la donna ha confessato che molto spesso il fidanzato, in passato, la piacchiava ma che quando un giorno ha bruciato il pane in forno, la furia dell’uomo ha preso il sopravvento, e l’uomo ha iniziato a picchiarla talmente forte da indurle il coma. Non era stata, quindi, vittima di un’aggressione di malviventi come aveva dichiaratro il fidanzato al suo ricovero in ospedale, ma bensì un episodio di violenza domestica.
Finalmente la donna adesso ha trovato la forza di denunciare il suo aguzzino, che la picchiava ormai da tempo al suo minimo errore tanto che lei ha sempre temuto per la sua vita e per questo non lo ha mai denunciato. Ha trovato la forza per farlo, solo dopo essere stata sul punto di morire ed in uno stato comatoso durato ben 8 mesi.