Valencia, giovane ragazza italiana trovata senza vita in casa sua: morta per cause naturali

Si tratta di una giovane ragazza italiana originaria del Salento trovata senza vita in casa sua a Valencia, in Spagna. Lavorava come account manager per una compagnia telefonica. La sua città, Galatina (Lecce) è sotto shock.

Valencia, giovane ragazza italiana trovata senza vita in casa sua: morta per cause naturali

C’è un dolore straziante a Galatina, in provincia di Lecce, dove nelle scorse ore si è diffusa la notizia del decesso di una giovane concittadina. Si tratta di Sara Scrimieri, 33 anni, trovata senza vita nella sua casa di Valencia, in Spagna, dove si era trasferita tre anni fa, nel 2018 quindi. La ragazza, stando a quanto fanno sapere le autorità iberiche, è stata trovata senza vita nel letto. A lanciare l’allarme sono stati i suoi amici che non la sentivano da diversi giorni. 

Un silenzio insolito, che ha fatto subito insospettire anche i colleghi. Quando i Vigili del Fuoco spagnoli sono arrivati hanno sfondato la porta, e poco dopo hanno fatto la macabra scoperta. Sara giaceva nel letto, ormai senza vita. Il medico legale e i sanitari non hanno potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso della 33enne. Sul posto la polizia spagnola, che eseguito i rilievi del caso. In casa non c’era nessun segno di effrazione, nè segni di violenza sul corpo della ragazza: Sara è morta improvvisamente per cause naturali.

Una ragazza con tanti sogni

Sara aveva girato il mondo. Prima era stata in Francia, poi tre anni fa si era trasferita a Valencia, dove lavorava per una importante compagnia telefonica. Aveva scelto la penisola iberica anche perchè assomiglia molto alla sua terra, quel Salento dove tornava sempre non appena era possibile. 

Qui, in Italia, aveva i suoi genitori, molto conosciuti a Galatina: il papà è pensionato, la madre insegnante presso una scuola elementare. Loro, insieme all’altra sorella di Sara, in queste ore sono partiti immediatamente per Valencia, questo in modo da attendere gli ulteriori accertamenti e riportare in patria la loro famigliare scomparsa prematuramente. 

Amava il cambiamento Sara: era giunta prima in Francia da Milano, poi la Spagna. Aveva ancora tantissimi sogni nel cassetto, come ogni ragazzo alla sua età. Amici e famigliari sono sconvolti. “Ogni evento luttuoso ha il sapore amaro e spesso inconsolabile del distacco. Quando ha per protagonista una giovane con tanti sogni ancora da realizzare, tutto sembra perdere ogni valore e il conforto appare impossibile” – così ha scritto sui social il sindaco di Galatina, Marcello Pasquale Amante, inviando il cordoglio ai famigliari di Sara.

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