Vaccini anti Covid, l’allarme di un esperto britannico: "Vaccinati possono trasmettere il virus"

Lo ha detto Jonathan Van-Tam, un epidemiologo britannico e consulente stesso del Governo di Boris Johnson. Secondo lui, i vaccini non riuscirebbero ad impedire una forma più grave di Covid-19. E se i vaccinati dovessero infettarsi potrebbero trasmettere il virus.

Vaccini anti Covid, l’allarme di un esperto britannico: "Vaccinati possono trasmettere il virus"

Quelle pronunciate da Jonathan Van-Tam, epidemiologo britannico e consulente scientifico del Governo di Boris Johnson, sono parole che stanno producendo un certo scalpore anche all’interno dell’opinione pubblica, nonché tra gli scienziati di tutto il mondo. L’uomo, infatti, ha sostenuto nelle scorse ore che i vaccini anti Covid che si stanno mettendo in commercio in questo periodo potrebbero essere non sufficienti a bloccare la pandemia, inoltre gli stessi vaccinati potrebbero trasmettere l’infezione ad altre persone. 

Il professore, in un articolo apparso sul quotidiano britannico The Telegraph, spiega che anche se una persona effettua tutte e due le dosi del vaccino, può ammalarsi di Covid, magari in maniera non grave. In sostanza il vaccino anti Covid, secondo l’esperto, potrebbe non riuscire a fermare le infezioni asintomatiche.

Su tutto ciò ci sono ancora in corso degli studi specifici, e per il momento le autorità sanitarie di tutto il mondo ritengono che i vaccini, come quello di Pfizer e Moderna, abbiano un’efficacia di oltre il 90%. Ma cosa succederebbe se le cose dovessero stare come dice Jonathan Van-Tam? Lo ha spiegato lui stesso ai media inglesi. 

Ancora mascherine e distanziamento

Per questo, secondo Van-Tam, dovremo seguire ancora per molto tempo le regole di distanziamento sociale e usare le mascherine. Anche chi oggi riceve il vaccino anti coronavirus, dovrà quindi continuare ad osservare rigide regole sanitarie, proprio per evitare di mettere in pericolo le altre persone. Al momento in Gran Bretagna sono più di 5 milioni le persone che hanno ricevuto la vaccinazione contro Sars-CoV-2, un numero che, in questi giorni, supererà i 6 milioni. 

Solo nella giornata del 22 dicembre sono state somministrate 478.248 dosi, un record da quanto è cominciata la campagna vaccinale nel Paese, che è partita l’8 dicembre scorso. Ma nonostante questo il Regno Unito sta facendo i conti con una imponente ondata pandemica, che ha costretto Johnson ad instaurare il terzo lockdown totale dall’inizio della pandemia. Una scelta necessaria e dolorosa, secondo le autorità, che dovrebbe servire a fermare, o perlmeno rallentare, la corsa del virus. 

Gli ospedali di Londra sono praticamente al collasso: basti pensare che in tutto il Regno Unito ogni 30 secondi viene ricoverato un paziente Covid. Numeri impressionanti che stanno preoccupando anche le autorità, questo se si pensa che i morti superano le mille unità giornaliere. E le parole sul vaccino dell’esperto britannico pongono ancora più interrogativi alla gente, che è seriamente preoccupata per il proprio futuro. 

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