USA, vuole lanciare un razzo dalla testa: morto sul colpo

Nel Maine (Stati Uniti) un 22enne è morto durante i festeggiamenti per il 4 Luglio, facendosi esplodere un razzo in testa per tentare di strabiliare gli amici. Ma qualcosa non è andato per il verso giusto, ed il giovane è deceduto sul colpo

USA, vuole lanciare un razzo dalla testa: morto sul colpo

Gli americani, si sa, hanno un’indole particolarmente patriottica, tant’è che spesso e volentieri il loro comportamento scade nella macchietta. E c’è un giorno in particolare in cui ogni buon americano dà il meglio (o il peggio) di sé: stiamo parlando del 4 Luglio, il famosissimo Independence Day da festeggiare a barbecue e grigliate con tacchini ripieni, torte di mele e decorazioni rigorosamente rosse, bianche e blu.

Se a mezzogiorno del 4 Luglio di ogni anno nelle basi militari statunitensi, per commemorare l’evento, vengono sparati tanti colpi di pistola quanti sono gli Stati che compongono l’attuale Federazione americana, i civili s’arrangiano come possono (sebbene non manchino le sparatorie anche tra loro, dopotutto siamo pur sempre nella terra del famigerato Secondo Emendamento), ripiegando verso l’esplosione di fuochi d’artificio.

Tuttavia anche quest’ultima pratica non è esente da pericoli, come ha sperimentato suo malgrado Devon Staples, 22enne del Maine che, per una bravata con un razzo, ha finito col perdere tragicamente la vita. Era il 4 Luglio, e Devon intendeva stupire i suoi amici con un’impresa degna dei migliori tentativi di Darwin Award: sparare un razzo dalla testa.

L’esito è stato tanto ovvio da immaginare, quanto drammatico. Il portavoce del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Calais (ad Est del Maine) Stephen McCausland, ha riferito che il giovane: “Si è messo un razzo in testa, e gli ha dato fuoco” morendo sul colpo in seguito alla deflagrazione. Una vicenda resa ancora più incredibile se si pensa che Cody, il fratello di Devon, era presente sulla scena, e distava da lui solo pochi passi.

“Non c’è stata nessuna corsa dell’ambulanza verso l’ospedale-ha testimoniato Cody, ancora sotto shock per l’accaduto-Perché non c’era più Devon quando l’ho raggiunto”. Il fratello della vittima ha poi continuato, spiegando che Devon “Non era il tipo di persona che amava fare cose stupide. Era più il tipo di persona che fingeva di farle, solo per far ridere la gente”.

Il giovane, morto istantaneamente in seguito all’esplosione del razzo sulla sua testa, era residente ad Orlando (California) e lavorava sia come accompagnatore di cani, sia come figurante a Disney World travestito da personaggio a tema per intrattenere gli avventori. Devon è stata la prima persona a morire nel Maine per colpa dei fuochi d’artificio, sin da quando questi ultimi sono stati resi legali il 1° Gennaio 2012.

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