Orrore negli Stati Uniti d’America, dove un uomo del Missouri è stato arrestato con l’accusa di avere ucciso la figlia di 6 anni. La piccola Jozlyn Marie Beechner sarebbe stata picchiata a morte dal suo stesso padre con mazza da baseball in metallo.
La polizia ha fatto scattare le manette per il 37enne Dustin L. Beechner lo scorso venerdì 2 settembre, dopo che l’uomo ha condotto gli investigatori al corpo della figlia. I primi riscontri ufficiali parlano di morte a causa di un trauma da corpo contundente, il cadavere di Jozlyn è stato rinvenuto sul tetto della casa del padre, nascosto sotto un lenzuolo bianco. Le autorità affermano che la vittima sia stata colpita ripetutamente con una mazza da baseball di alluminio.
Il 37enne è stato accusato di abusi su minore con conseguente morte, non ha ancora nominato un avvocato ed è attualmente in prigione, sotto stretto controllo per paura che possa suicidarsi. Durante un’udienza svoltasi lo scorso mercoledì, il giudice ha ordinato che fosse trattenuto senza possibilità di cauzione.
Il giudice Keith Marquart ha osservato, durante l’udienza di mercoledì, che Beechner ha già a suo carico due precedenti condanne per violenza domestica e che era in libertà vigilata per uno di quei casi pregressi. Il giudice ha fissato una nuova udienza di revisione per il 14 settembre, un giorno prima di quello che sarebbe stato il settimo compleanno della vittima.
Il 15 settembre, in occasione del compleanno della bambina si terrà una veglia a lume di candela per Jozlyn presso il Remington Nature Center di St. Joseph. “Jozlyn era dolce, intelligente, impertinente, irascibile e felice, tutto avvolto in un corpicino con giganteschi occhi azzurri“, scrive la famiglia nel necrologio. “Adorava colorare e ballare. Le piaceva ridere e giocare con i suoi amici e la sua famiglia. Amava il rosa e il viola, gli arcobaleni, gli unicorni, i brillantini ed i fiocchi”.