Lo hanno cercato per 52 anni. Si, era proprio lui, Theodore John Conrad, il cassiere di una banca di Cleveland l’autore del furto di 215.000 dollari perpetrato ai danni della Society National Bank. Ma quando la Polizia si stava preparando per arrestarlo si è scoperto che in realtà l’uomo si è spento a 71 anni a causa di un cancro. In pratica la giustizia non potrà fare il suo corso e arrestare il responsabile. Una vicenda assurda che inizia appunto 52 anni fa.
Conrad eseguì l’operazione interamente all’interno della banca. Già da tempo si vantava con i suoi conoscenti di come fosse stato facile perpetrare un furto all’istituto di credito, dato che, essendo cassiere, ogni giorno giravano nelle sue mani un sacco di soldi. Tanti soldi che avrebbero fatto gola a chiunque. E così, dopo aver visto almeno una dozzina di volte il film di Steve McQueen del 1968, The Thomas Crown Affair, l’uomo decise di mettere a punto il suo piano.
Il furto e la fuga
All’epoca del furto John Conrad aveva 20 anni. Era giovanissimo e davanti a sè aveva tutta la vita. Il furto riuscì alla perfezione, anche perchè nella banca nessuno si accorse in maniera tempestiva dei soldi che mancavano. Conrad entrò in azione nell’ultimo giorno di apertura dell’istituto di credito della settimana.
Soltanto il lunedì successivo i dipendenti di accorsero che nella cassa mancavano i soldi: il sospetto nacque in quanto Conrad non si presentò a lavoro. Da subito cominciarono le indagini degli investigatori, ma di lui ormai non vi era più traccia. Dopo la sua fuga tante furono le speculazioni sul suo conto.
C’è chi diceva che fosse andato a Parigi, chi alle Hawai, insomma nei posti più disparati del mondo. I suoi famigliari, inclusa la moglie, non sono mai venuti a conoscenza del suo passato se non negli ultimi giorni prima della sua morte. Per il resto della vita Conrad ha lavorato come venditore di auto di lusso. Si è spento sei mesi fa in un subborgo di Boston dopo essere rimasto completamente al verde.