Una vicenda macabra, quella che sto per raccontarvi e che arriva da Richmond, nello stato della Georgia, in USA, dove una donna, Melissa Lockhard, è stata arrestata dalla polizia con l’accusa di occultamento di cadavere.
E’ iniziato tutto il 3 giugno, quando gli agenti di polizia, sulla base di una segnalazione che avvertiva di una persona deceduta in quella casa, hanno rinvenuto i resti della madre di Melissa, la 67enne Miriam Lynn Lockhart.
La ricostruzione dell’accaduto
Una volta giunti sul posto, gli agenti hano trovato la 43enne con un ginocchio rotto e, per questo, hanno allertato i soccorsi medici, affinchè la trasportassero in ospedale per le dovute cure del caso. Mentre la donna era ricoverata, in una successiva perquisizione, la polizia ha notato una fossa poco profonda, appena scavata, nel cortile del retro.
Scavando, la raccapricciante scoperta del cadavere della 67enne. A quel punto, gli agenti si sono recati dalla figlia, in ospedale, per interrogarla, chiedendole spiegazioni sul ritrovamento del cadavere della madre in una buca in giardino. Melissa ha ammesso di aver sepolto la madre nel cortile, precisando che la donna è morta per cause naturali. Dopo averla trovata morta nel letto tra il 31 maggio e il 1 giugno, avrebbe scavato una buca, in cui deporre la defunta madre. Agli uomini dello sceriffo di Augusta-Tobacco, Richmond, ha giustificato così il suo folle gesto: “Non volevo la portassero via o che la tagliassero tutta nell’autopsia”.
Dalla dichiarazione di Melissa, dunque, sembrerebbe che la sepoltura nel giardino della loro abitazione sia stata legata ad una questione affettiva, spinta dal troppo amore per la madre al punto da temere che il suo corpo venisse sfregiato dall’autopsia, peraltro improbabile, una volta certificate le cause naturali del decesso. Sarà ora una vera autopsia a stabilire quanto realmente accaduto. Nel frattempo Melissa resta in carcere con la pesante accusa di aver occultato il corpo della madre.