USA: sparano per gioco in casa e un proiettile colpisce a morte un uomo che dormiva nel palazzo di fronte

Il 31enne Matthew Wilson è stato ucciso in un sobborgo di Atlanta, in Usa, dove si era recato per andare a trovare la sua fidanzata. Fatale è stato per lui un colpo di proiettile che lo ha raggiunto alla testa, sparato per gioco in casa.

USA: sparano per gioco in casa e un proiettile colpisce a morte un uomo che dormiva nel palazzo di fronte

Ci sono storie che rasentano l’assurdo, eppure sono storie reali. Un medico britannico 31enne, Matthew Wilson, si trovava dalla sua fidanzata, in un appartamento a Brookhaven, sobborgo di Atlanta, nello Stato della Georgia, quando un proiettile vagante, esploso per gioco da un appartamento del palazzo dfi fronte, lo ha centrato a pieno in testa, in piena notte, mentre era sdraiato nel suo letto. 

La tragedia si è consumata lo scorso weekend, tra sabato 15 gennaio e domenica 16 gennaio 2022, intorno alle 2:00. La polizia ha ricevuto una prima telefonata in cui si parlava di alcuni spari provenienti da una palazzina. Nella seconda telefonata, invece, l’interlocutore ha parlato di un uomo colpito da arma da fuoco. Non è stato difficile, dunque, capire che i due eventi fossero collegati.

L’accaduto 

Nonostante il tempestivo arrivo dei soccorsi e la corsa in ospedale, il medico 31enne, originario di Chertsey, nel Surrey, è morto poco dopo in pronto soccorso a casa della profonde ferite riportate. Secondo le indagini della polizia di Brookhaven, Wilson non è stato preso di mira deliberatamente ma sarebbe stato vittima di un assurdo incidente. A premere il grilletto dell’arma che lo ha ucciso un vicino di casa che si trovava nel condominio di fronte.

Secondo gli inquirenti, la tragedia è avvenuta quando un gruppo di individui ha esploso “incautamente” dei colpi per divertimento. “Si è trattato di un atto casuale che coinvolge individui che partecipavano allo sconsiderato gesto con arma da fuoco” ha spiegato la polizia, senza intenzione di uccidere ma, purtroppo, il peggio è avvenuto. 

Finora non sono stati eseguiti arresti. La tragedia ricorda quella avvenuta a Los Angeles, il 23 dicembre scorso, dove la 14enne Valentina Orellana-Peralta, che si trovava con la madre in uno dei camerini del grande magazzino Burlington per provare un abito, è stata raggiunta da un proiettile vagante sparato dalla polizia che era intervenuta per una possibile sparatoria. 

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