Negli Stati Uniti, un aereo di linea ha dovuto effettuare un atterraggio-lampo nello stesso aeroporto dal quale era partito, a causa di un uomo rimasto intrappolato nel vano cargo del velivolo. La curiosa vicenda ha coinvolto il volo 448 dell’Alaska Airlines che, da Seattle, avrebbe dovuto portare i passeggeri a bordo fino a Los Angeles nella giornata di ieri. Ma qualcosa non è andato come previsto: i passeggeri hanno infatti sentito qualcosa battere sulla pavimentazione, e sono stati poi raggiunti da delle urla disperate provenienti proprio da sottocoperta. Allarmati i piloti, l’aereo ha fatto subito fatto inversione di rotta, ed è stato riportato a terra proprio nell’aeroporto di Seattle, 14 minuti dopo la partenza.
A riferire i dettagli dell’intera vicenda, riportata da testate come The Guardian, CNN e da Associated Press, è stato direttamente il portavoce dell’aeroporto in questione. Una volta atterrato l’aereo è stato possibile aprire il vano cargo, nel quale è stato ritrovato un agente di rampa in buone condizioni, essendo quell’area sottoposta a controllo di pressione e temperatura. Lo stesso portavoce dell’aeroporto di Seattle ha definito “Ok” le condizioni del lavoratore, sebbene quest’ultimo sia stato comunque condotto in ospedale per tutti i controlli del caso.
Il portavoce di Alaska Airlines, Bryan Zidar, ha poi confermato che l’agente di rampa si è sottoposto al test per le sostanze stupefacenti, ed è stato confermato che non aveva assunto alcuna droga nell’ultimo periodo. “Investigheremo sulla faccenda” ha promesso la compagnia aerea, che ha reso noto che l’uomo era un impiegato di Menzies Aviation, azienda fornitrice di rampe e cargo. Il supervisore dell’incauto agente si era accorto della sua assenza già prima che l’aereo partisse, ed ha affermato di averlo cercato e chiamato a lungo all’interno del vano cargo, senza ottenere però alcuna risposta.
Così ha pensato che l’uomo avesse terminato il proprio lavoro e se ne fosse semplicemente andato. Quello che non poteva sapere, è che l’agente di rampa aveva invece preso sonno all’interno di quella sezione dell’aereo. “I passeggeri in prima classe hanno sentito battere sotto di loro, ed hanno sentito una persona chiedere aiuto” ha riferito Jesse Sycuro, testimone oculare dell’evento, alla KING-TV di Seattle. L’agente di rampa in questione ha dunque scelto un pessimo posto dove schiacciare un pisolino, ma per sua fortuna, tutto è finito per il meglio.