USA: sceriffo pubblica su Instagram il corpo di una 13enne deceduta nel bosco

Uno sceriffo della Florida è stato costretto a scusarsi dopo aver pubblicato inavvertitamente su Instagram la foto del corpo senza vita di Madeline Soto, una 13enne che è stata ritrovata venerdì nel bosco. Il compagno della madre è sospettato per il suo decesso.

USA: sceriffo pubblica su Instagram il corpo di una 13enne deceduta nel bosco

Imbarazzo per l’ufficio dello sceriffo della Florida, dopo che il dipartimento è stato costretto a scusarsi in seguito alla pubblicazione sui social di una foto della scena di un crimine, apparentemente del corpo senza vita della tredicenne Madeline Soto. L’immagine è stata condivisa sull’account Instagram ufficiale dello sceriffo.

Il corpo di Madeline è stato ritrovato venerdì, quattro giorni dopo la sua scomparsa, in un bosco nella contea di Osceola. Il giorno successivo l’account Instagram dello sceriffo locale Marcos Lopez ha condiviso la foto di un corpo che indossava un top verde e jeans blu sdraiato sotto un cumulo di cespugli in un post su un evento sociale per anziani. Il post era intitolato “Grande giornata con i nostri anziani” seguito da un’emoji di una faccina sorridente con un’aureola.

Il post è stato cancellato dopo poco, ma ha suscitato scalpore online e ha costretto l’ufficio dello sceriffo a scusarsi, dicendo che una “foto investigativa” era stata “accidentalmente inclusa” e “immediatamente rimossa”. “Ci scusiamo profondamente per qualsiasi confusione o disturbo che ciò possa aver causato”, dice il comunicato. “Come per ogni indagine, le informazioni ottenute sono confidenziali e qualsiasi divulgazione errata verrà immediatamente corretta“.

Non è stato riferito chi abbia pubblicato la foto e non è stato ufficialmente confermato che il corpo fosse di Madeline, ma l’ex sceriffo Russ Gibson ha rivelato che la foto era della 13enne scomparsa, esprimendo la sua interdizione per il fatto che fosse stata condivisa. La legge della Florida vieta infatti il rilascio di foto e video del genere che riguardano i minorenni senza il permesso della famiglia sopravvissuta e chiunque condivida “volontariamente e consapevolmente” le foto potrebbe essere incriminato.

La triste scoperta è arrivata poche ore dopo che la polizia ha rivelato che il fidanzato della madre di Madeline, il 37enne Stephan Sterns, era il “principale sospettato“. Sterns è ora dietro le sbarre, per ora solo con le accuse di pornografia infantile e violenza sessuale, dopo che la polizia ha recuperato foto e video sul suo telefono che sono stati descritti come “inquietanti“.

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