Una reginetta di bellezza americana è stata accusata di aver tolto la vita ad un bambino di 18 mesi, in un caso i cui dettagli inquietanti sono emersi nell’atto d’accusa contro la ragazza. La storia viene dalla Georgia, dove la 18enne Trinity Poague è stata arrestata a gennaio con diverse accuse in relazione al decesso del piccolo Jaxton Drew.
La vicenda ha avuto inizio lo scorso 14 gennaio, quando il dipartimento di polizia dell’Università Statale Sudoccidentale della Georgia, dove Trinity era studentessa, ha contattato il Georgia Bureau of Investigation riguardo al decesso di un bambino. Il piccolo era stato portato privo di sensi al pronto soccorso del Phoebe Sumter Hospital di America. Nonostante gli sforzi del personale sanitario, per il piccolo Jaxton non ci fu niente da fare.
Le indagini hanno stabilito che la 18enne aveva una relazione romantica con il padre di Jaxton, e nel giorno del decesso del bambino, gli studenti nel dormitorio universitario hanno sentito un bambino piangere a lungo finché “tutti hanno detto che all’improvviso si è fermato“, come dichiarato dalla studentessa Lilly Waterman, aggiungendo che “Nessuno sapeva cosa fosse successo”.
Dopo molteplici interrogatori e un esame delle prove, gli agenti hanno arrestato Trinity pochi giorni dopo, ma è stata rilasciata dietro il pagamento di una cauzione di 75mila dollari. L’accusa afferma che la 18enne ha inflitto un trauma contundente alla testa e al busto del bambino con “malizia premeditata“, ha reso il cervello del bambino “inutile” e ha causato “grave deturpazione” al suo fegato.
La Poague era stata incoronata Miss Donalsonville, Georgia, nel 2023. Ha poi continuato a competere al concorso di bellezza del National Peanut Festival lo scorso autunno, ma non si è classificata. Secondo i media locali, dopo la notizia del suo arresto, Trinity lo scorso marzo è stata privata del suo titolo.