Un uomo è stato arrestato a pochi giorni dal Natale con l’accusa di aver reciso la testa al figlio di un anno poco dopo essersi scagliato contro la moglie e la suocera. La storia viene dagli Stati Uniti, dove l’imputato, Andrey Demskiy è stato arrestato il 20 dicembre in California per aver causato il decesso del piccolo Micah Demskiy.
Secondo quanto riferito dalle autorità locali, tutto è iniziato intorno alle 4 del mattino di venerdì, quando Andrey ha iniziato a prendersela con la moglie Angelina, attualmente incinta, e la suocera, che sono riuscite a fuggire dalla residenza ed a chiamare la polizia. Quando gli agenti della contea di Sacramento sono arrivati sul posto, il 28enne si è rifiutato di aprire la porta e di arrendersi “pacificamente“.
“Poco dopo, gli agenti hanno appreso che un bambino di un anno era all’interno della residenza da solo con Demskiy e che probabilmente aveva fatto del male al bambino dopo averlo lanciato via“, legge il comunicato dello Sceriffo. Temendo per la sicurezza del piccolo Micah, gli agenti hanno “forzato” l’ingresso della residenza e hanno tentato di fermare l’uomo, che era “non collaborativo” ed ha opposto “resistenza fisica“.
Mentre lo prendevano in custodia, hanno trovato nella stanza la testa mozzata del piccolo Micah. Secondo le autorità, Demskiy avrebbe usato un coltеllo per recidere la testa del bambino. “I detective lo hanno arrestato e portato dietro le sbarre nella contea di Sacramento, dove rimane in custodia senza diritto alla cauzione“.
“Il dolce bambino era un’anima gentile e gioiosa, amava tutte le persone ed i cani“, lo ricorda la famiglia sulla pagina GoFundMe. “Il suo cuore gentile e il suo bel sorriso scaldavano i cuori di chiunque entrasse in contatto con lui. Amava la sua famiglia e in particolar modo la sua mamma. Amava stare con la famiglia, andare al parco e cantare inni“.