USA: poliziotti sentono neonata piangere, l’orribile scoperta all’interno della casa

Gli agenti di Port St. Lucie erano stati inviati in un appartamento per un controllo su un uomo. Al loro arrivo nessuno ha risposto alla porta, ma hanno sentito una neonata piangere e hanno controllato l'interno, facendo una sconvolgente scoperta.

USA: poliziotti sentono neonata piangere, l’orribile scoperta all’interno della casa

Alcuni agenti della forza di polizia di Port St. Lucie hanno fatto una scoperta sconvolgente durante quello che era iniziato come un normale controllo assistenziale sabato mattina. La vicenda ha avuto inizio quando un parente di un uomo ha chiesto alle forze dell’ordine di fare un controllo alla sua residenza, perché non riusciva a contattarlo.

Quando sono arrivati press gli appartamenti Peacock Run in Florida, nessuno ha risposto al campanello e la porta era chiusa a chiave, ma gli agenti “hanno sentito piangere un neonato all’interno della residenza“. Attraverso una porta scorrevole, gli agenti hanno visto due persone decedute sul pavimento, ed hanno fatto irruzione nella casa.

Sembra, al momento, che una donna adulta sia stata assassinata da un uomo adulto, che poi si è tolto la vita“, ha affermato la polizia in un comunicato, aggiungendo che le autorità ritengono che i due “fossero coinvolti sentimentalmente“. La polizia ha trovato la neonata, una bambina di 10 mesi di nome Alani, che piangeva in una culla. La piccola, figlia della donna deceduta, è fortunatamente illesa nonostante sia rimasta per 11 ore sola con i due corpi, ed è stata affidata alle cure di un familiare.

L’identità dell’uomo non è stata resa pubblica dalla polizia, che ha rivelato che la donna è stata pugnalata, mentre il compagno si è poi sparato. Darcia Borel, preside della Scuola Media Anderson di Port St. Lucie, ha inviato una circolare allo staff, identificando la donna come l‘insegnante 26enne Amanda Hicks.

Anche se le parole non saranno mai sufficienti per trasmettere lo shock e la tristezza che questa notizia ha portato alla famiglia della nostra scuola, è più importante che mai riunirsi per sostenersi a vicenda durante il nostro viaggio nel dolore“, si legge nel comunicato della preside. I vicini dell’insegnante di prima media hanno rivelato che si era appena trasferita nella nuova casa tre settimane prima, insieme ad il suo compagno e alla figlia di 10 mesi.

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