Così come comunicato da ilGiornale.it, gli americani a non avere il passaporto poichè evasori fiscali sarebbero circa 350 mila. Si tratta della conseguenza dell’applicazione di una legge del 2015 che consente al dipartimento di Giustizia Usae l’Irs di negare la concessione del passaporto se si riscontra un debito fiscale che superi i 51 mila dollari, una cifra non del tutto spropositata.
A riferire il nuovo dato ci ha pensato un portavoce del dipartimento di Giustizia che ha precisato come circa 362 mila americani non hanno un regolare passaporto poichè presenti nella lista degli evasori. Il fisco americano non dà dunque il via libera al rilasco o al rinnovo del passaporto a tutti coloro che hanno un debito con lo Stato, spesso intervenendo anche su coloro che sino al rilascio del documento non avevano alcuna morosità, accumulata però negli anni successivi.
L’idea americana
Il provvedimento preso dal Governo americano, secondo il dipartimento di Giustizia Usae l’Irs, è una novità assolutamente positiva, visto che lo scorso anno circa 220 persone hanno risanato il loro debito con il fisco proprio per avere un regolare passaporto. Inoltre, sempre come riporta ilGiornale.it, altri 1400 cittadini hanno deciso di rinegoziare i loro debiti andando a ridurli progressivamente.
C’è comunque da precisare che da questo provvedimento sono esonerati tutti coloro che vivono in zone in stato di calamità o per chi ha subito furti d’identità. Chissà se l’idea americana verrà colta e presa ad ispirazione dallo Stato italiano, che potrebbe, attraverso questo mezzo, invogliare molti debitori ad estingure le morosità nei riguardi dell’Erario mettendosi così in regola anche con il fisco. Attualmente non esiste infatti alcuna norma che limiti i movimenti anche fisici di chi ha un debito con l’Erario, motivo per il quale spesso questi soggetti hanno tutt’altro che ‘premura’ nel saldare il dovuto a chi di dovere.