Quella che arriva da New York è una vicenda che fa acapponnare la pelle, e riguarda un bambino di 7 mesi che nelle scorse settimane è morto per malnutrizione. La madre, una 28enne, Carla Garriques, davanti agli investigatori ha affermato di aver dato da mangiare al bimbo dei prodotti vegani, in quanto non voleva che diventasse troppo grasso.
Lei stessa seguiva una dieta vegana e in casa aveva un libro che parlava di questo genere di alimentazione, che prevede un regime alimentare che non comprende nessun alimento di origine animale e si basa sul consumo di cereali, legumi, verdura e frutta, sia fresca che secca, oli vegetali, bevande vegetali, semi.
Secondo quanto riferiscono i media internazionali il piccolo è stato trovato privo di sensi in casa. Immediatamente è scattata la corsa verso il più vicino ospedale, ma le sue condizioni era talmente tanto gravi che purtroppo non ce l’ha fatta. Le indagini sul caso sono cominciate immediatamente e a finire nel registro degli indagati è stata proprio la madre. L’autopsia ha chiarito che il bambino è deceduto a causa della malnutrizione.
Accuse gravissime alla madre
La mamma del bimbo è accusata di omicidio e negligenza. Del minore preferiamo non riportare le generalità per motivi di privacy, ma anche per la delicatezza stessa della vicenda. La donna ha spiegato agli inquirenti di essere molto magra, e se il figlio fosse cresciuto troppo avrebbe faticato a prendersi cura di lui.
Giustificazioni, queste ultime, che non hanno retto. La donna ha affermato di non aver mai dato del latte artificiale al bambino perché secondo lei quest’ultimo era ricco di prodotti nocivi. Credendo di fare probabilmente la cosa giusta, ha cominciato a somministrare al piccolo frutta e verdura schiacciata, che considerava più genuine del latte.
Un bimbo di quell’età ha bisogno di un grande apporto di proteine e vitamine, ma la madre ha preferito far seguire al piccolo la sua dieta. Sul caso si conosceranno sicuramente ulteriori particolari nei prossimi giorni, o al massimo nelle prossime settimane. Una vicenda davvero assurda che ha sconvolto gli Stati Uniti.